Andiamo per ordine. Stamattina, eravamo appena arrivati, è passato il mio amico manutentore, reduce da un micidiale lavoro di notte (sì, stava tornando a casa, non andando al lavoro) e mi ha portato una locomotiva elettrica mezza restaurata. Mezza, perché è a scartamento normale ed è elettrica, lui non ha linea di contatto sul suo plastico, per cui non è andato troppo avanti. Nemmeno io sul normale ho la catenaria, ma ho un amico in zona (il nudo proprietario della casa-laboratorio) che ha un plastico a scartamento normale e elettrificato. Quindi o io o lui, o entrambi, il restauro lo finiamo.
Mentre io e l’addetta mattutina al magazzino eravamo fuori per prelevare due fotocopiatrici, c’è stata la dimostrazione che la mia feste Freundin meditava qualcosa. Infatti siamo tornati insieme alla "squadra d’azione", loro erano andati a consegnare due mobili da ufficio a un cliente, e il capo mi ha detto di aver visto una persona (era la nostra amica sarta) consegnare alla feste Freundin qualcosa avvolto in carta da imballaggio e la feste Freundin ha subito nascosto questa cosa nell’auto. Ovviamente, arrivati a casa, la sorpresa non era più tale: di quelle gonne da danza di tipo thailandese l’amica ne ha fatte per me addirittura due, una oro e verde e una argento e blu, anche lei sa che a me piacciono i toni del blu. Devo metterla sabato per festeggiare il compleanno della sorella della feste Freundin, che verrà con uno di questi vestiti addosso e anche il di lei Ehemann ne ha una e la metterà. Lui non si è imbarazzato (a differenza del defunto marito della mia Freundin) a imparare queste danze, non si imbarazza a mettersi un apposito costume per esibirsi con la consorte, quantunque in privato, eppure è un serio professionista. Ha trascorsi di arti marziali, anche se non agonistiche, e quella che ha praticato (wushu) è cinese, forse questo lo ha portato ad apprezzare la cultura orientale. La gonna che porteremo si chiama in thai ผ้านุ่ง, traslitterato pha nung (qualche parola thai senza segni diacritici c’è ). L’importante per me è che sia preconfezionata: anche questa come saree, dhoti e simili è tradizionalmente un unico riquadro di tessuto e spetta a chi lo deve portare piegarlo e indossarlo correttamente. Qualche volta viene portato come il dhoti, in una forma chiamata โจงกระเบน (chong kraben) che in Thailandia e paesi limitrofi è usata anche dalle donne. Come riesco a scrivere il thai al PC? La feste Freundin è riuscita a trovare un’applicazione (per fare la frase famosa: una volta li chiamavano programmi) che permette di fare una tastiera virtuale a video con diversi alfabeti. Oltre a romanizzarli, permetterebbe anche di ripristinare l’originale dalla romanizzazione, ma con il thai i risultati sono, a detta della mia Freundin, al limite del comico, anche per la miriade di segni diacritici usati per traslitterarlo. Col devanagari riesce a ripristinarlo circa al 75% ma dato che non conosciamo le lingue in cui si usa, abbiamo fatto solo delle prove fatte su parole note con ambo i caratteri: in crittografia si chiama analisi con testo chiaro scelto. Con il cirillico russo invece ci prende al 90%, è l’unico alfabeto diverso che conosco e che so come si traslittera, altri non possiamo valutarli. Ovvio che per scrivere in thai devo avere la feste Freundin addosso (come ora ), con la testolina sopra una mia spalla (adesso la sinistra ) che mi dice quale tasto virtuale cliccare.
Oggi lo abbiamo fatto: abbiamo provato per sei ore filate , pausa solo per una piccola necessità fisiologica, e la mia Freundin è sempre fresca come una rosa (baci prima sulla spalla, sul collo e sulla testa, io però qui non riesco a girarmi per ricambiare ); mi ha anche fatto mettere il pha nung (cioè la gonna), sia per provarla sia per vedere se riesco a danzare con quella. Non avevo nemmeno a carnevale* provato a indossare una gonna (quindi con altre persone un po’ di imbarazzo c’è), beh, devo ammettere che dà più libertà di movimento del dhoti preconfezionato. La mia Freundin ha voluto che fossimo anche oggi truccati, per questa danza il trucco necessario è molto meno marcato che in quelle indiane, anche se si usa ambosessi (i due del video di ieri si esibivano in un resort, quindi potevano prendersi qualche licenza artistica come non truccarsi): giusto sottolineati occhi e labbra. Secondo lei, quindi, oggi abbiamo fatto una vera prova generale. Qui si può vedere come il trucco da danza thailandese sia meno pesante di quello indiano (poi, sì, c’è danza e danza e l’aspetto dei praticanti varia di molto a sua volta. Trascurando che la youtuber di seguito dovrebbe essere in realtà americana).
Domani, quindi, a differenza di quanto faremo invece domenica, saremo abbigliati, truccati e danzeremo in stile thai; ci saranno adattamenti (io riesco a muovermi ma non ancora ad andare a tempo, devo seguire i movimenti degli altri ) ma sarà meno fusion di quanto combiniamo già da due domeniche con i nostri amici. Adesso, prima di andare a nanna passando per la doccia, devo fare alla feste Freundin delle coccole, si sta spostando davanti a me perché vuole sentirsi in un abbraccio di carne vivente™ Devo chiudere, perché devo ricambiare le coccole...
* Sì, imbeccato da una mia zia, volevo, a 15 anni, vestirmi da zampognaro scozzese ma non c’era tempo per fare tutto il costume, specie la finta cornamusa (e poi si sa che gli scozzesi sono tirchi )
). L’importante per me è che sia preconfezionata: anche questa come saree, dhoti e simili è tradizionalmente un unico riquadro di tessuto e spetta a chi lo deve portare piegarlo e indossarlo correttamente. Qualche volta viene portato come il dhoti, in una forma chiamata โจงกระเบน (chong kraben) che in Thailandia e paesi limitrofi è usata anche dalle donne.
), con la testolina sopra una mia spalla (adesso la sinistra 
, pausa solo per una piccola necessità fisiologica, e la mia Freundin è sempre fresca come una rosa (baci prima sulla spalla, sul collo e sulla testa, io però qui non riesco a girarmi per ricambiare ![:]](https://img.forumfree.net/html/emoticons/new/love.svg)
); mi ha anche fatto mettere il pha nung (cioè la gonna), sia per provarla sia per vedere se riesco a danzare con quella. Non avevo nemmeno a carnevale* provato a indossare una gonna (quindi con altre persone un po’ di imbarazzo c’è), beh, devo ammettere che dà più libertà di movimento del dhoti preconfezionato. La mia Freundin ha voluto che fossimo anche oggi truccati, per questa danza il trucco necessario è molto meno marcato che in quelle indiane, anche se si usa ambosessi (i due del video di ieri si esibivano in un resort, quindi potevano prendersi qualche licenza artistica come non truccarsi): giusto sottolineati occhi e labbra. Secondo lei, quindi, oggi abbiamo fatto una vera prova generale.
) ma sarà meno fusion di quanto combiniamo già da due domeniche con i nostri amici.
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