Come state?

A me piacciono i confetti colorati e con mandorla e cioccolato (senza salmone e peperoncino): tenetelo presente quando sarà il momento

In questo mese, e soprattutto in questi giorni esami, esami, esami.
La situazione è drammatica. Alla televisione hanno detto che il rendimento degli studenti in dad è precipitato.
In realtà ne hanno tutto il vantaggio, risparmiandosi due ore di spostamenti che possono usare per studiare, e non credo che sia quello il problema.

Gli studenti del primo anno della materia sono stati un disastro assoluto da mettersi le mani nei capelli. Si sono presentati alle prove la metà degli studenti, è già questo è male. Infatti lo scorso anno in questo periodo erano tutti valutati e promossi.
Per quelli che si sono presentati è stata una strage. 33% secco di rimandati.
Molti studenti fanno troppe cose contemporaneamente, hanno troppi impegni, sono presenti ovunque, e non trovano il tempo per studiare, eppure molti altri che fanno le stesse cose, cioè a dire doppi studi, lo trovano e ce la fanno anche bene.
Da inizio anno si dice loro di studiare di volta in volta perchè la studiata finale con questa materia NON SI PUO' FARE, e sono stati avvertiti a caratteri cubitali. Gli universitari che fanno la studiata finale cadono come pere, la dove i liceali, abituati a fare i compiti ogni giorno vanno come treni che non te lo aspetteresti. Poichè ci si è accorti che cazzeggiavano è stato adottato il metodo di interrogare ad ogni lezione, e molti hanno fatto gli gnorri lo stesso. Morale della favola 33% dei rimandati è una quota spaventosa. Molti sembrano non avere metodo di studio e nessuno che li segue in ciò.
E poi alcuni vanno in crisi, fra chi alla prima domanda scoppia a piangere e chi denuncia prima dell'esame apertamente forti crisi di ansia, sia per l'esame che per concomitanti problemi esistenziali.
Per fortuna gli stiamo al pelo, io in particolare corro dietro agli spariti e rinunciatari.
Non riescono a comprendere in genere che non devono valutarsi da soli e le 'esercitazioni' (parola elegante per non dire 'interrogazioni') servono proprio a farsi un'idea reale e non immaginaria della propria preparazione e di cosa va corretto, per cui c'è quello bravo che crede di non potercela fare e si stressa, e quello meno bravo che crede 'che basti' (vanno a risparmio energetico che è una meraviglia). Alcuni poi sono molto buffi e cercano di fare ogni genere di trattativa con il docente (farebbero qualunque cosa anche solo per spuntare mezzo argomento in meno).
L'altra classe, invece, del secondo anno, in sede d'esame ha stupito con effetti speciali, e per fortuna, se no era depressione assoluta. Ma ce li siamo curati tutto l'anno scorso. Gia erano bravini, però sono stati torchiati, e se il risultato è quello che si è visto è valsa al pena. Per questi ragazzi del primo anno invece siamo preoccupati perchè il prossimo anno il programma è quasi doppio e più complesso, e purtroppo per far loro capire che in certe condizioni l'esame dell'anno prossimo non lo passano s'è dovuto essere esemplari da quest'anno.

Ancora due o tre giorni di lavoro e poi è tutto finito, si va in ferie e soprattutto mi riapproprio di casa mia ... che è tutta da pulire , salvo che prima o poi dovrò trovare modo di archiviare tutte queste carte di didattica e i verbali, sistemare il registro elettronico e uff che palle ... mein edler mann ha scoperto che preferisce di gran lunga farmi i piatti in cambio che faccia io queste cose perchè sono più brava e ordinata. Ebbene si, dopo 30 anni di matrimonio ha imparato a fare i piatti. L'altra unica cosa che sa fare è l'uovo fritto e la bistecca.