Come state?

E che state facendo?

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    Oggi niente trasmigrazioni dei popoli.
    Domani pandispagna alle cozze, vongole e pecorino. a078a078
    Lo metteremo a rinvenire in frigo dopo la bagnatura e copriremo bene cozze e vongole (alla Birba piacciono). (:
    La ricotta dolcificata e con i cubetti di pescespada può rendere unno o visigoto un tiramisù (che nella sua forma originale detesto).
    a078a078

    Oggi ho solo finito un complesso e difficile palo quadrangolare a traliccio (Io tenevo, la mia feste Freundin saldava. Non abbiamo capito come non si sia smontato da solo alla saldatura del secondo, terzo e quarto ortine di tralicciatura. E per giunta a questo andrà saldato (domani) un lampione a braccio. Sì, sono stati usati: ecco come verrà circa
    TRAM%20Mast_2%20Frankfurter%20Lokalbahn
    La mia versione avrà un sostegno solo, dall'altro lato appunto ci sarà la luce. Ne dovrei fare un secondo con un rinvio per tirare con una molla un filo che va tesato nel plastirama (gli altri dovrebbero essere tesati nelle fabbriche o sui moduli tecnici che andranno collocati sulle estremità). :blink:
    Mi chiedo perchè mi sia più facile realizzare modelli di macchine elettriche... :blink: :blink:
     
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    Stiamo finendo di digerire il pandispagna con vongole, cozze e pecorino.
    Una precisazione: abbiamo usato i frutti di mare già sgusciati, le vongole erano in salamoia, le cozze surgelate.
    A nostro giudizio è venuto bene. Soprattutto per le attribuzioni barbariche che la mia feste Freundin mi ha fatto.
    CITAZIONE
    Unno, Vandalo, Arverno, Elvezio, Cheruscio, Avaro, Burgundo, Svione, Anglo, Juto, Variago, Turingo, Longobardo, Alamanno, Alano, Erulo, Sarmata, Friso... Tedesco... Olandese!

    Infatti c'era roba di mare, quindi i tedeschi cedono il posto agli olandesi...
    a078a078

    Lo stesso siamo riusciti a costruire un altro palo a quattro angoli, domani realizzeremo le cosiddette mensole, per due binari, per gli stessi... Lo abbiamo fatto prima di mangiare il nostro "mistodolce dei barbari". :P
     
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    Abbiamo fatto la torta all'aglione in bianco. La mia feste Freundin ha collaborato a condizione che dopo aver mangiato lei l'aglione io la baciassi. Non vedo che problemi ci siano... :P
    Penso che a ora di pranzo sia pronta. Come primo abbiamo fatto anche fesa di tacchino.
    Fuori non si vedono nè Attila nè Guglielmo II (che pronunciò un Discorso degli unni , ted, Hunnenrede), quindi la torta l'abbiamo mangiata noi.
    a078a078
    La mia Freundin l'ho baciata...

    Domani faccio la versione barbarica del dolce alla ricotta: con cubetti di pescespada e salame piccante...

    Aggiorno stasera
     
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  4. cshake
     
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    Pesce spada (crudo) e ricotta. Barbarie mongola.

     
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    Io devo usare il pescespada per... barbarizzare il tuo dolce, ho quello in freezer... :)

    Lo chiamerò davvero Dessert di Attila. Lo facciamo su un letto di biscotti secchi, quelli abbiamo in casa. Il pandispagna lo abbiamo finito e non ho pandoro o simili sottomano.

    A dispetto del pranzo da Guglielmo II, la mia feste Freundin nel pomeriggio si è tenuta in esercizio con danze orientali per circa due ore, poi mi ha aiutato con due pali tralicciati di tesatura (dentro hanno una piccola puleggia che gira verso il basso il filo, dove viene teso da molle nascoste). Stasera niente unni, vandali o tedeschi: pesce al vapore (un po' di aglione è avanzato e insaporisce abbastanza bene).
    Fra un po' riprendo i lavoretti necessari.
     
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    Il dessert di Attila non è stato particolarmente pesante, anche se c'erano dentro filetto di pescespada, salame piccante e anche salame affumicato. Quantomeno, io e la mia feste Freundin lo abbiamo digerito. Dopo un'ora e mezza di coccole... :]
    Sì. pescespada (moderatamente cotto prima in microonde), salame piccante e salame affumicato sono stati aggiunti alla ricotta dolce. Per il fondo abbiamo provato a fare una sorta di azzimo dolce (il nostro forno è funzionante) ed è venuto abbastanza decente.

    Aggiorno stasera

    Aggiornamento
    No, stasera niente unni a cena... solo uno spezzatino di tacchino (senza prugne). Qui ha cominciato a far freddo, oggi ho acceso il caminetto come un forno da pizza, con la legna e non più con le pellets C'è anche del vento che accelera il tiraggio.
    Adesso il fuoco è spento (ci sono comunque i vetri refrattari a protezione) ma tanto io quanto la mia Freundin abbiamo poltrone con dei cuscini riscaldanti (li avevamo trovati in un negozio di autoricambi). Ora sto terminando i due ultimi pali.

    Edited by the pilot - 29/11/2020, 20:50
     
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    pescespada e salame
    sto cercando di immaginare cosa venga fuori
     
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  8. cshake
     
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    Voi avete mai mangiato del sushi? Io no.
    Sto cercando di immaginare il sapore di un riso condito con una miscela di zucchero, sale, e .... aceto! (sono molto indecisa se provare o no).
    Ne sapete qualcosa? Ha un sapore degno?
     
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    Infinitissimo Re dei Post

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    sushi per me è sì
    non tutti i tipi, anguilla provata ma non mi interessa, idem polpo
    ma per il resto tutto va
    anche se di norma prediligo cose semplici, alga riso e pesce... tutte le altre porcherie sopra lo appesantiscono, quindi ne prendo pochi, al massimo ci può stare il philadelphia o sti formaggi qui
    all'inizio non ne ero appassionatissimo, ma poi se trovi qualcuno che ne fa di decenti per me ci spendo anche 40 euro

    sapori, ovvio che la prima cosa è l'alga nori, quello è un sapore inconfondibile
    eventualmente soia per chi vuole, secondo sapore inconfondibile
    per il riso e il pesce (tonno salmone ecc) dipende dal tipo di riso e da com'è preparato, idem per la qualità del pesce
     
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  10. cshake
     
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    Io non l'ho mai assaggiato. L'idea che mi piace è l'impacchettamento tipo 'supplì' :D
    Rispetto a tutto ciò che ci mettono dentro le due cose che mi potrebbero piacere penso siano salmone, gamberetti, polpa di granchio, avocado, cetriolo, carota... grani di mais.
    Ho dei dubbi sull'uso dell'aceto di vino e di mele, bisogna che vedo se c'è aceto di riso al supermercato e soprattutto quanto costa sia l'aceto che l'alga.

    In realtà non voglio fare un vero sushi, anche perchè non avendone mai mangiato uno non so nemmeno cosa imitare, ma soprattutto perchè non mi piace l'idea del pesce crudo.

    Voglio solo prendere l'idea per presentare del riso con salmone affumicato e avocado, gamberetti e cetriolo. polpa di granchi e carota o mais. Sta storia dell'aceto zuccherato ho idea che serva per far rimanere compatto il riso e farlo stare 'in piedi', insomma, diversamente si briciola. Prima dovrò capire se mi può piacere il sapore del riso condito così.

    E' da ieri che guardo ricette giapponesi. Mettono zucchero dappertutto!
    Si dice in giro che il Giappone sarebbe uno dei paesi dove si supera largamente la quantità di sale pro capite al giorno, il chè causa diverse malattie. Certo con tutto quello zucchero il salato non lo senti.

    Una cosa simpatica è il metodo giapponese per fare la frittata (arrotolata). Quella è fichissima, l'ho già provata e - come resa di sapore delle uova - vale la pena.
     
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    Io il sushi non lo provo neppure, il pesce crudo non lo voglio introdurre nel mio apparato digerente... Vedere che il pescespada l'ho cotto prima di invitare Attila al dessert (il re degli Unni non si è nemmeno presentato a078).
    Stasera la combiniamo brutta: torta con salsa di cipolle, aglione e... crema al cacao. Avevo provato il potere estinguente del cacao con lo speck, vediamo ora con cipolle e aglio! :P

    CITAZIONE
    Salsa di cipolle
    2 Cipolle rosse
    100 g Zucchero (meglio di canna)
    100 ml Aceto balsamico (facoltativo)
    400 ml Acqua (500 se non c'è l'aceto)
    1 pizzico di Peperoncino (facoltativo)

    Pulire le cipolle e tagliatele molto finemente, a piccoli pezzi, dovranno risultare il più piccoli possibile (noi le abbiamo frullate).
    In una pentola mettere le cipolle tritate, lo zucchero, il pizzico di peperoncino, [l’aceto balsamico] e l’acqua, mescolare bene il tutto e mettere sul fuoco.
    Cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto per almeno 60 minuti, deve consumarsi tutta l’acqua; se dopo 60 minuti non fosse ancora consumata tutta, alzare leggermente il fuoco e proseguite la cottura, facendo attenzione che non attacchi.
    Se desiderate una salsa di cipolle più cremosa, anzichè tritare le cipolle, si possono frullare (come abbiamo fatto noi).

    Ricetta alternativa
    cipolla
    4 cucchiai di farina
    500 ml di latte
    una noce di burro o olio equivalente (noi il burro lo lasciamo per gli svizzeri XD )
    500 g di yogurt bianco
    Tritate la cipolla e fatela dorare nel burro o nell'olio. Aggiungete la farina e mescolate per qualche istante a fiamma dolce. A questo punto togliete il tegame dalla fiamma.
    Riscaldate il latte e versatelo lentamente sul composto di farina e cipolla. Mescolate costantemente per evitare la formazione di grumi.
    Rimettete il tegame sulla fiamma e continuate a cuocere ancora per 1 minuto dopo l’ebollizione.
    Passate quindi al setaccio il composto. Scaldatelo appena, aggiungendo un pizzico di sale.
    Completate incorporando lo yogurt e amalgamando il tutto.

    L'aglione ho già indicato come lo facciamo, la crema al cacao si trova ma ho trovato una ricetta (che non escludo di provare nei prossimi giorni.

    CITAZIONE
    Crema pasticcera al cacao (si può farla anche vaniglia/cacao)
    Cioccolato fondente al 55% 100 g
    Latte intero 500 g
    [Baccello di vaniglia 1 (o una fiala di vanillina*)]
    Tuorli 75 g
    Zucchero 140 g
    Amido di mais (maizena) 45 g
    Sale fino 1 pizzico

    Per preparare la crema pasticcera al cioccolato, iniziate tritando il cioccolato fondente.
    Versate in un pentolino il latte, unite i semini di una bacca di vaniglia o la vanillina (se usate il bacello va posta in infusione). Comunque ponete sul fuoco e portate a sfiorare il bollore. [passaggio da omettere per crema al cacao pura]

    Intanto in un altro pentolino potete versare lo zucchero.
    Unite ora i tuorli e lavorate tutto con una marisa.
    Unite anche l'amido di mais e un pizzico di sale.
    Quindi, versate poco latte caldo sul composto per stemperarlo, avendo cura di eliminare prima il baccello lasciato in infusione (se lo avete usato) e mescolate con la marisa.
    Dopodichè versate tutto il restante continuando a mescolare con una frusta a mano.
    Portate di nuovo sul fornello e fate addensare a fuoco moderato la crema.
    Una volta addensata, spegnete il fuoco e trasferitela in una ciotola.
    Ora non resta che aggiungere il cioccolato fondente tritato e mescolare sempre con una frusta fino a quando non sarà completamente sciolto e amalgamato.
    La vostra crema pasticcera al cioccolato è pronta. Potete farla raffreddare coprendo con pellicola per alimenti a contatto in modo che non si formi la crosticina in superficie. Poi potrete utilizzarla per farcire torte, pasticcini, per decorare o come dessert al cucchiaio.

    E per bere alla salute di Guglielmo II, di Attila e degli altri capi barbarici, si può fare una crema alcolica al cacao (noi l'alcol lo teniamo abbastanza distante)

    CITAZIONE
    Zucchero 500 g
    Baccello di vaniglia 1 (o una fiala di vanillina)*
    Alcol puro 250 ml
    Panna fresca liquida 150 ml
    Latte intero 500 ml
    Cacao amaro in polvere 100 g

    Per preparare la crema di cacao e vaniglia, iniziate scaldando in un pentolino il latte con la panna. Aggiungete i semi del bacello di vaniglia che avrete inciso per la lunghezza con un coltello (o la fiala di vanillina). Incorporate anche lo zucchero e il cacao setacciato e portate a ebollizione, mescolando continuamente per fare sciogliere i grumi ed ottenere un composto omogeneo.

    Fate sobbollire il composto per circa 30 minuti. Fate raffreddare la crema e quando sarà tiepida passatela con un colino per eliminare eventuali grumi.
    Infine aggiungete l'alcool mescolando con una frusta per amalgamare bene la crema.
    Infine travasate la crema di cacao e vaniglia in bottiglie di vetro.
    Riponete la crema così ottenuta in frigorifero

    Anche qui la vaniglia può essere omessa.

    Aggiorno stasera.

    Aggiornamento
    La torta è venuta bene, è stata mangiata e in linea di massima anche digerita.
    Come attribuzioni di antenati la mia feste Freundin ha usato solo
    CITAZIONE
    Unno, visigoto, alamanno, burgundo... tedesco!

    Ma neanche stasera Attila o Guglielmo II si sono presentati. :P
    La prossima incursione dei barbari sarà sabato.

    Dopo la cena, sono passato in laboratorio, adesso ho finito anche i lampioni (non ho più microled).


    *la vanillina è quel che da aroma alla vaniglia, prima che la sintetizzassero era stata comunque isolata ed è la stessa identica molecola! Se un pasticcere sbraita che ci vuole la bacca, infilategli la fiala (vuota) in quel posto e ditegli poi di fischiare la famosa aria del Rigoletto! a078

    Edited by the pilot - 2/12/2020, 22:05
     
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  12. cshake
     
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    Io voglio la bacca. Frega niente della molecola. La bacca!!! :mad3: Voglio dare i soldi al coltivatore di vaniglia e al mercante di spezie. Lo so, sono "vintage".
     
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    Visto che i coltivatori si trovano in Madagascar e simili posti in c.a.m., ho i miei dubbi che i soldi passino già dall'importatore al coltivatore. :unsure:

    Non so se sapete cosa sia il dolce "danubio": è un dolce formato da palline di impasto attaccate assieme fino a dargli la forma desiderata. Esiste in versione dolce o salata e ci è venuto irresistibile farlo in versione doppia: danubio salato con ripieno dolce di prugne e uvette e danubio dolce con ripieno di cozze, salame e pecorino.
    a078a078
    Ovviamente li abbiamo già in lavorazione, è un po' lunga.
    CITAZIONE
    DANUBIO DOLCE O SALATO

    Per l'impasto per una tortiera di 28 cm di diametro
    Farina Manitoba 530 g
    Latte intero 230 g
    Burro fuso 50 g
    Zucchero 30 g
    Lievito di birra secco 4 g
    Uova (medio) 1
    Scorza di limone (non trattata) 1
    Sale fino 10 g
    Acqua 50 g

    Come preparare il Danubio dolce

    Per preparare il danubio dolce, cominciate facendo fondere il burro (al microonde o a bagnomaria). Poi iniziate a preparare l'impasto: versate nella planetaria munita di foglia la farina setacciata, grattugiate la scorza di un limone non trattato; unite anche lo zucchero, i semini di una bacca di vaniglia (o la fiala di vanillina) e il lievito di birra disidratato (potete usare anche il lievito di birra fresco: in questo caso la dose è 12 grammi). Azionate la planetaria per miscelare gli ingredienti, poi versate il latte a temperatura ambiente e l'uovo medio.
    Proseguite con il burro fuso e quando gli ingredienti si saranno raccolti attorno alla foglia, arrestate la planetaria e sostituite la foglia con il gancio, quindi aggiungete il sale e l'acqua; continuate ad impastare fino a quando l'impasto non si sarà incordato e sarà diventato morbido e omogeneo.
    Trasferitelo quindi su un piano di lavoro leggermente unto, lavoratelo un po' e formate una palla; ponetelo in una ciotola e coprite con pellicola trasparente; lasciate lievitare per 2 ore in forno spento con luce accesa.
    (intanto si fa la crema)
    Quando l'impasto avrà raddoppiato il suo volume, prendetelo e stendetelo formando un filoncino su un piano di lavoro leggermente infarinato (o oleato).
    Ricavate con un tarocco (o un coltello dalla lama ben affilata) 30 pezzetti da 30 g l'uno; allargate ciascun pezzetto con le mani, o stendetelo con un mattarello, poi farcitelo.
    Richiudete ciascun dischetto pizzicando e sigillando bene i lembi perché il ripieno non fuoriesca e proseguite per tutte le palline. Mano a mano che realizzate il danubio, potete adagiare le palline su una tortiera di 28 cm di diametro foderata con carta da forno, disponendole a raggiera a partire dal perimetro più esterno, fino ad arrivare al centro.
    Coprite con pellicola trasparente il danubio così formato e fate lievitare ancora per 1 ora in forno spento con luce accesa. Dopodiché spennellate la superficie con l'uovo sbattuto insieme a un cucchiaio di latte 29, quindi cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti (se forno ventilato a 160° per circa 20 minuti). Una volta cotto, sfornatelo e lasciatelo intiepidire; spolverizzate con lo zucchero a velo, quindi servite il danubio dolce direttamente nella teglia e… servitevi da soli!
    Il ripieno è in genere crema pasticcera. In genere:P


    Per il danubio salato
    Ingredienti per l'impasto (per circa 20 palline)
    Latte intero 230 g
    Farina Manitoba 550 g
    Olio extravergine d'oliva 50 g (noi usiamo quello di semi per mia allergia)
    Zucchero 30 g
    Uova medie 1
    Sale fino 10 g
    Lievito di birra fresco 14 g

    Per preparare il danubio salato cominciate dall’impasto da lavorare direttamente nella ciotola. Versate la farina, sbriciolate il lievito e unite zucchero, sale e l’uovo.
    Infine versate il latte e cominciate a impastare con una forchetta per raccogliere gli ingredienti. Non appena il composto inizia a prendere consistenza, togliete la forchetta e utilizzate le mani aggiungendo anche l’olio a filo. Quando il tutto inizierà ad uniformarsi trasferite sul piano di lavoro.
    Lavorate con le mani per ottenere un composto liscio e omogeneo. Formate una palla e trasferitela in una ciotola, coprite con pellicola e ponete a lievitare per almeno 3 ore, potete porre l’impasto a lievitare nel forno spento con la luce accesa. Trascorso il tempo di lievitazione il panetto avrà raddoppiato il suo volume.
    Dividete a metà l’impasto con un tarocco. Prendete una metà e arrotolatela per ottenere un salsicciotto . Ricavate da questo 10 pezzi uguali. In totale dovrete ottenere 20 pezzi. Prendete ciascun pezzetto di impasto, appiattitelo leggermente e farcitelo. Richiudete i lembi e formate una pallina.
    Oliate una teglia da 28 cm di diametro, adagiate qui le palline posizionandole con la chiusura rivolta verso il basso e disposte a raggiera lungo tutto il perimetro. Coprite con la pellicola e lasciate lievitare nuovamente per 30 minuti.

    Nel frattempo preriscaldate il forno a 180° in modalità statica e sbattete il tuorlo con il latte, con questa miscela spennellate le palline lievitate e cuocetele per circa 30 minuti nella parte centrale del forno. A cottura ultima sfornate il danubio salato e servitelo tiepido.

    Adesso lo stiamo farcendo. Quello dolce con cozze, salame e pecorino e quello salato con prugne uvette e crema al cacao (ho già postato come si fa).
    E poi si invitano a pranzo o a cena gli spiriti di Guglielmo II di Hohenzollern e di Attila. a078
    Riferisco poi cosa tirerà fuori la mia feste Freundin con ciascuno dei due... prodotti da forno... ecco.

    Visto l'impegno, poco riesco a fare se non pitturare in color grigio scuro i pali per il plastirama.

    Anticipo cosa per domani (può venire l'amico nudo proprietario della casa laboratorio) abbiamo in programma una torta di crêpe dolci... con l'aglione.

    Aggiornamento
    Il danubio salato farcito dolce lo abbiamo mangiato a pranzo.
    La mia Freundin mi ha definito
    CITAZIONE
    Unno, longobardo... tedesco!

    Non c'era pesce, ha tenuto fuori gli olandesi. Per allora... a078a078
    Poi ha voluto moltissimi baci sul pancino, coccole... approfondite, non mi ha mollato un minuto fino a poco fa. Non mi dava fastidio che lei stesse sdraiata sopra di me, col corpo da ballerina che ha: la coccolavo meglio, come una grossa gatta. :]
    Stasera il danubio dolce farcito salato... e vedremo cosa succederà. :P
    Per domani ho trovato, lo perpariamo domani mattina, un altro dessert barbarico: la fonduta di cioccolato con... rotolini di salmone e formaggio! :woot:
    CITAZIONE
    INGREDIENTI
    Cioccolato fondente 200 g
    Panna fresca liquida 150 ml
    Brandy 2 cucchiai
    Fragole 14 14 rotolini di salmone (preferibilmente affumicato) con formaggio (ottimo il pecorino sardo).

    Per preparare la fonduta al cioccolato con fragole rotolini di salmone al formaggio, sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria: versatelo una bastardella posta in un tegame riempito per metà con l’acqua. Accendete il fuoco medio e unite al cioccolato la panna già calda a filo.

    Mescolate con una palettina di legno per mescolare gli ingredienti e sciogliere completamente il cioccolato. Quando il composto sarà uniforme, potete aggiungere il brandy, oppure un altro liquore a vostro gusto, mescolate e proseguite ancora qualche minuto la cottura a fuoco bassissimo: dovrete ottenere un composto vellutato.

    Una volta pronto, spegnete il fuoco e trasferite il cioccolato fuso nell’apposito contenitore con il fornelletto sottostante per tenere tutto in caldo. Lavate e ed asciugate le fragole e, senza togliere il picciolo, ponetele in un piattino Arrotolate il salmone (preferibilmente affumicato) attorno a dei cubetti di formaggio (preferibilmente pecorino sardo). Per gustare la fonduta potete prendete le fragole i rotolini di salmone tra le dita ed intingere direttamente nel cioccolato, oppure utilizzare le apposite forchettine in acciaio che di solito vengono vendute assieme al set per fonduta. Se preferite potete utilizzare dei lunghi stuzzicadenti per gustare la fonduta al cioccolato con fragole rotolini di salmone al formaggio.

    Aggiungo poi l'esito della cena con il danubio dolce farcito salato... XD

    Aggiornamento 2
    Con il dolce farcito salato è andata un po' meglio: ci siamo reciprocamente imboccati, solo che la mia Freundin ogni volta che mi metteva in bocca una pallina di d.f.s. mi attribuiva l'ascendenza a una tribù barbarica. Oltre ai classici unni, ce n'era per tutti. E naturalmente stava per finire con i tedeschi ma siccome sapeva di mare per la presenza delle cozze, mi ha preso la parte che dovevo mettere in bocca a lei e mi ha dato dell'olandese! a078a078
    Penso che anche domani interverrano i "tulipani" (eccoli che partono!), visto che ci sarà anche un'incursione del salmone... a078a078

    Adesso riprendo un po' i lavori sul plastirama, ho già massaggiato i piedi alla mia Freundin, fra un'oretta la devo mettere a letto, probabilmente ci andrò direttamente pure io; se la Freundin vuole il contatto fisico per addormentarsi, devo ovviamente soddisfarla: è anche piuttosto freddolosa. Quando era sola spesso dormiva abbarbicata al cuscino, ora preferisce dormire abbarbicata a me. A che livello di affetto siamo? :] :]

    Edited by the pilot - 5/12/2020, 21:53
     
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    Abbiamo cominciato: la mia feste Freundin sta preparando la fonduta di cioccolato, io i rotolini di salmone.
    Poco fa abbiamo finito le crespelle e l'aglione.

    CITAZIONE
    INGREDIENTI
    Ingredienti per le crêpe (15 crêpe del diametro di 20 cm)
    Latte intero 500 ml
    Farina 00 250 g
    Uova medie 3
    Zucchero 60 g
    Burro 40 g
    Scorza d'arancia 1
    Sale fino q.b.

    Per la farcia, v. la ricetta dell'aglione in bianco XD

    Per la copertura:
    Per la crema allo yogurt: in una terrina, mettete 500 g di yogurt greco e aggiungete lo zucchero a velo setacciato, mescolate per unire gli ingredienti, poi aggiungete una mezza dose di vanillina, quindi mescolate il composto.


    Ora potete iniziare a comporre la vostra torta: prendete un piatto da portata e spalmate un po’ di aglione bianco sul fondo del piatto così che la crêpe che fa da base non scivoli. Mettete la prima crêpe e spalmate circa due cucchiai di crema di aglione bianca.
    Aggiungete un cucchiaio di dadini di salame e distribuiteli su tutta la superficie, poi ricoprite lo strato con un’altra crêpe. Spalmate quindi questa crêpe con circa 2 cucchiai di crema e distribuite i dadini di salame come per lo strato precedente.
    Quindi procedete nello stesso modo, fino a terminare la composizione della torta con l'ultimo strato di crêpe.
    Quando avrete terminato gli strati, passate a preparare la crema per la guarnizione: in una terrina, mettete 100 g di yogurt greco e diluitelo con la panna fresca liquida; aggiungete poi lo zucchero a velo setacciato e mescolate con un cucchiaio fino ad ottenere una crema fluida.
    Con un cucchiaio fate colare a poco a poco la crema ottenuta sulla sommità della torta a partire dal centro.

    Poi mandate l'invito a pranzo a Attila (credo nemmeno Guglielmo II arriverebbe a tanto!). a078
    Sapendo i gusti alimentari del mio amico... vorrà anche la versione con cioccolato... e salmone! a078
    Eccola:
    CITAZIONE
    per la copertura
    Cioccolato fondente al 55% 200 g
    Glucosio 20 g
    Panna fresca liquida 250 g
    Scorza d'arancia 1
    Cannella in polvere ½ cucchiaino

    per ungere la padella
    Burro q.b.

    Preparazione
    Come preparare la Torta di crêpe
    Per preparare le crêpe iniziate rompendo le uova in una ciotola dai bordi alti e mescolate con una forchetta e unite il latte. Mescolate accuratamente per amalgamare questi due ingredienti.
    Posizionate un colino sul recipiente e poi setacciate la farina nella ciotola, (per comodità potete anche aggiungerla in due tempi e mescolare così da evitare la formazione di grumi). Poi con le fruste mescolate energicamente per assorbire la farina. Continuate a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo, vellutato e privo di grumi.

    A questo punto coprite la ciotola con della pellicola alimentare trasparente e lasciate riposare per almeno 30 minuti in frigorifero. Trascorso il tempo mescolate l’impasto per farlo rinvenire e poi scaldate una crepiera da 16 cm e ungetela con una noce di burro. Una volta a temperatura versate un mestolo di impasto sufficiente a ricoprire la superficie della padella: potete aiutarvi con l'apposito stendi pastella per crêpe oppure ruotare la padella fino a distribuire il composto uniformemente; si consiglia di eseguire queste operazioni molto in fretta, poiché la pastella cuocerà rapidamente. Trascorso circa 1 minuto a fuoco medio-basso, dovreste notare una leggera doratura, i bordi tenderanno a staccarsi perciò potrete girare la prima crêpe aiutandovi con una paletta.

    Cuocete anche l'altro lato per 1 minuto circa, aspettando che prenda colore. Una volta cotta la prima, trasferitela su un piatto da portata o su di un tagliere. Ripetete questa operazione fino a finire l’impasto, dovreste ottenere così 17 crêpe del diametro di 16 cm: impilate le crêpe così resteranno morbide. Lasciate raffreddare e nel frattempo prendete il salmone.
    Prendete poi un anello in metallo da 16 cm e posizionatelo su un vassoio, dove avrete adagiato un foglio di carta forno. Prendete una crêpe e posizionatela poi all'interno dell'anello, sovrapponetevi una fetta di salmone, prendete la seconda crêpe e posizionatela sopra alla precedente. Proseguite in questo modo fino a terminare tutte le crêpe, tranne una, che dovrete posizionare sopra alle altre senza salmone. Pressate leggermente con le mani per compattare il tutto, coprite con pellicola e riponete in frigorifero per almeno 30 minuti.
    Prima di estrarre la torta dal frigo, preparate la crema al cacao [ si può fare una ganache, ma spegnerebbe troppo il gusto insolito ].
    Riprendete la torta di crêpe dal frigo, estraete l'anello e trasferitela su una gratella.
    Versate metà della crema sulla torta e utilizzando una spatola spargetela sulla superficie e sui bordi laterali. Riponete in frigorifero per 10 minuti.
    Poi versate sopra la crema rimasta e spargetela nuovamente con la spatola. Poi riponete in frigorifero e aspettate almeno 30 minuti prima di servire la vostra torta di crêpe.

    La mia Freundin deve amarmi moltissimo (perfettamente corrisposta), non solo come si abbarbica a me per addormentarsi, ma come apprezza questi barbarismi gastronomici! Sicuramente dopo pranzato dovrò baciarla sulla bocca e pure davanti al mio amico e alla di lui consorte. :]

    Aggiornerò nel pomeriggio

    Aggiornamento
    Incredibilmente, non solo il mio amico ma anche la di lui consorte hanno apprezzato la torta di crêpe all'aglione (il cioccolato ha smorzato il sapore dell'aglio: con lo stesso cioccolato, lo speck affumicato perdeva ogni sapore). Era previsto che apprezzassero la torta di crêpe al salmone e la fonduta di cioccolato con rotolini di salmone e pecorino (alcuni avevano anche una cozza).
    E naturalmente quei due si sono messi a chiamare ba-cio, ba-cio, ba-cio, per vedere se io e la mia Freundin avessimo il coraggio di baciarci dopo quel che avevano mangiato. Lo abbiamo fatto! Un bacio a labbra alternate di due minuti filati. :]
    Poi la mia Freundin ci ha fatto una breve manifestazione di danza, quindi ci siamo coccolati davanti al caminetto acceso (la Birba riposava sopra la mensola). Adesso la mia Freundin e la moglie del mio amico stanno provando qualche danza, io e il mio amico stiamo montando la palificazione sul plastirama.
    Al caso aggiorno stasera.

    Aggiornamento 2
    Avevamo finito il cibo dei barbari, per cena ci siamo accontentati di un filetto di pollo,
    Fra un po' metterò a letto la mia Freundin e ci vado pure io (qui il governo ha rubato parecchio, il tempo non aiuta).
    Domani non andiamo in sede, ci pensano due dei soci che stanno più vicino a tenerla aperta fino alle 13. Invece prepariamo un po' di altro cibo dei barbari perchè l'amico torna martedì (domani finisco con la palificazione, poi insieme posiamo i fili di contatto). Ma con il cibo dei barbari di domani devo pensare a qualcosa col pesce, per beccarmi dell'olandese! a078
    Beh, per oggi è tutto...

    Edited by the pilot - 6/12/2020, 22:00
     
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    Iterum furat imperium! Ossia Il governo ruba di nuovo. Bellissimo nubifragio, stamattina...
    C'è stata anche una mezza tromba d'aria, o meglio una mezza tromba marina nel golfo di Trieste (rara da queste parti, più frequenti sono quelle su terra e di solito più a ovest). Poi è migliorato ma le nuvole che si vedono in distanza fanno presagire altri furti per stanotte e domani.
    Adesso sto finendo di piazzare i pali e preparo le molle di tesatura nascoste dentro gli edifici.
    Come cibo dei barbari (lo mangiamo stasera) ho preparato cubetti di pescespada avvolti in salmone e ricoperti di cioccolato. Ora la mia feste Freundin sta danzando, non ha visto cosa facevo, voglio vedere se mi becco del tedesco o dell'olandese. a078
    Sì, stamattina la mia Freundin ha ammesso che il suo defunto marito non l'aveva mai viziata tanto: non si ricorda neppure se fosse riuscita a dormire abbarbicata a lui, ma con me sì! Ma forse funziona così bene proprio perchè la nostra relazione è più libera... :]
    Beh, aggiorno stasera.

    Aggiornamento
    La mia Freundin ha apprezzato: ha voluto non solo farsi imboccare, ma lei ha voluto imboccare me. Mi ha anche esortato la prossima volta a metterci un po' di peperoncino, tanto il cioccolato spegne moltissimo. Naturalmente ogni volta che mi metteva in bocca un involtino al cioccolato mi attribuiva antenati di una tribù barbarica, ma finendo con gli olandesi (era pesce). Quando imboccavo io lei, mi limitavo a darle un bacetto. I bocconcini erano 38, quindi mi ha attribuito 17 ascendenze barbariche, quella tedesca e quella olandese. a078
    No, non sono solo io a essere innamorato morto di lei, anche lei lo è di me. Quando abbiamo deciso di vivere insieme, mi ha detto che io dovevo imparare a sopportare lei, non il contrario. Penso che chiunque sopporterebbe che la propria compagna lo imbocchi a cena! :]
    Mi sono dimenticato di dire che stamattina abbiamo allestito l'albero... di capodanno; è una definizione russa (novogodnjaja ëlka), peraltro per loro il capodanno precede il Natale. Curiosamente l'uso fu soppresso nel 1914 dallo zar e fu un funzionario del PCUS a sottoporre una ventina d'anni dopo a Stalin l'idea di riprendere l'usanza e Stalin apporvò (il primo fu allestito nel 1938, per diventare usanza familiare una ventina d'anni più tardi). Se "di Capodanno" non ha connessioni religiose, anche... :P

    Oh, la mia Freundin vuole essere messa a nanna...
    'notte

    Edited by the pilot - 7/12/2020, 22:27
     
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