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Buone feste! . -
cshake.
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Grazie. Anche a te! . -
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Buone feste anche a voi.
Oggi abbiamo fatto svegliare anche gli olandesi (però non si sono presentati alla porta, come non si sono presentati unni e tedeschi). Abbiamo cominciato con un risotto condito con la crema al cacao, ne avevamo fatta troppa e dovevamo smaltirla
, dopo abbiamo danzato un po', la mia feste Freundin un po' di più: prima abbiamo danzato alcuni passi di basse danse, poi lei mi ha mostrato una danza tailandese.
Nel pomeriggio ci siamo reciprocamente imboccati con dei mini tortini al cioccolato che invece di un cuore fondente o bianco contenevano salmone, pescespada, salame, creme varie (parmigiano, aglio, cren, peperoncino,..). Ogni volta che imboccavo la mia Freundin apparentemente non succedeva nulla, quando lei imboccava me mi attribuiva la discendenza da una tribù barbarica, iniziando sempre dagli Unni e finendo con Tedeschi e Olandesi (c'era il pesce).
Vi fornisco la ricetta dei tortini al cioccolato.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEIngredienti per 4 tortini
Cioccolato fondente 150 g
Zucchero a velo 90 g
Burro 80 g
Farina 00 20 g
Cacao amaro in polvere 10 g
Uova 2
Tuorli 1
Baccello di vaniglia (oppure vanillina) 1
Come preparare il Tortino al cioccolato (con eventuale ripieno salato)
Per preparare il tortino al cioccolato, iniziate tagliando a misura cosa volete metterci dentro (se si tratta di roba salata, controllate di non avere Tedeschi od Olandesi nei paraggi; gli Unni dovrebbero essersi estinti!) per creare il cuore.
Ora dedicatevi alla preparazione dell’impasto per i tortini: fate sciogliere il cioccolato fondente in un tegamino a bagnomaria e quando avrà raggiunto una consistenza semiliquida, aggiungete il burro a temperatura ambiente tagliato a tocchetti e mescolate per amalgamare il tutto.
Quando il cioccolato fondente e il burro si saranno completamente sciolti e amalgamati, spegnete il fuoco e lasciate leggermente intiepidire. Nel frattempo versate le uova e il tuorlo nella ciotola di una planetaria, o in una ciotola normale per poi lavorare con uno sbattitore elettrico, e azionate, quindi unite la vanillina (o i semini di un baccello di vaniglia) e lo zucchero a velo.
Quando il composto risulterà spumoso, aggiungete anche il cioccolato fondente sciolto assieme al burro, sempre continuando a mescolare. Dopodichè setacciate la farina e il cacao amaro in polvere e uniteli al composto nella planetaria, fino a che non otterrete un composto denso e compatto.
Munitevi di stampini monoporzione in alluminio, imburrateli e spolverizzateli con un cucchiaio raso di cacao amaro in polvere. Quindi riempite per ¾ gli stampini in alluminio con il composto al cioccolato fondente e posizionate al centro cosa volete metterci dentro.
Terminate di riempire gli stampini monoporzione, dopodichè sistemateli in una teglia con i bordi alti. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 13-15 minuti (non di più), se usate il forno ventilato, cuocete a 160° per 7-10 minuti. Quando la superficie risulterà leggermente brunita, i vostri tortini al cioccolato saranno pronti. Lasciateli intiepidire leggermente e poi capovolgeteli su un piattino da portata. Non vi resta che servire e gustare i vostri tortini al cioccolato con ripieno, stando attenti a incursioni tedesche (o anche olandesi se nel ripieno c’è pesce)!
La sera abbiamo fatto un filetto di tacchino arrotolato attorno a uvette, cioccolato bianco e fondente e crema di frutta (frutti di bosco vari). Niente barbari da rilevare, solo unni, vandali e tedeschi.
Avevo la panza troppo piena per lavorare al plastirama...
Riempirsi fa venir sonno. Adesso andremo a dormire insieme, penso abbarbicati fra di noi. La mia Freundin vuole molte, moltissime coccole...![:]](https://img.forumfree.net/html/emoticons/new/love.svg)
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Ieri non abbiamo visto nè l'esercito di Attila nè quello tedesco eppure abbiamo fatto un profiterol farcito con diverse creme salate, compresa quella al peperoncino (non la vera n'duja), coperti di crema al cacao. siccome li tagliavamo in due, non riusciamo a infilarci in bocca un bignè intero, sapevamo cosa ci fosse dentro, per cui la mia feste Freundin mi attribuiva a ogni imboccata reciproca l'ascendenza a una tribù barbarica. Non c'era pesce, si è fermata ai tedeschi. Però ogni mezzo bignè lo ha mangiato pure lei... 
La sera abbiamo mangiato un Buche de Noël (tronchetto di Natale), solo dentro aveva il salmone (ce ne è stato fornito parecchio). Sì, allora temevo venissero anche gli olandesi...
Ne metto la ricetta standard.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEIngredienti per la pasta biscotto
Farina 00 100 g
Uova medie 5
Zucchero 140 g
Miele 10 g
Sale fino 1 pizzico
Baccello di vaniglia o una fiala di vanillina
Ingredienti per la crema ganache (che può essere sostituita con altro!)
Panna fresca liquida 300 g
Cioccolato fondente al 55% 300 g
Ingredienti per decorare
Cioccolato fondente 300 g
Zucchero a velo q.b.
Preparazione
Come preparare il Tronchetto di Natale (Buche de Noël)
Per preparare il tronchetto di Natale (Buche de Noël) cominciamo dalla pasta biscotto: iniziate dividendo i tuorli dagli albumi. Sbattete con le fruste i tuorli per qualche minuto assieme a 90 g di zucchero, a un pizzico di sale, alla vaniglia e al miele finché non diventano chiari e molto spumosi. Con le fruste pulitissime montate poi gli albumi a neve assieme al restante zucchero.
Ora unite i due composti con una spatola senza smontarli. Aggiungete la farina setacciandola direttamente in ciotola, incorporate delicatamente con movimenti dal basso verso l'alto.
Stendete l’impasto su un foglio di carta forno, posto su una leccarda da forno delle dimensioni di 45 x 37 cm, livellatelo con una spatola fino a raggiungere lo spessore di 1 cm 8. Infornate in forno statico già caldo a 220° per 6-7 minuti, quando è pronta appoggiatela con tutta la carta forno su di un piano. Spolverizzate la superficie della pasta biscotto con dello zucchero semolato, in modo che non si appiccichi, e sigillatela con della pellicola, ripiegandola anche sotto i lati; lasciate raffreddare.
Nel frattempo passate alla ganache. Sminuzzate il cioccolato; versate la panna in un pentolino e portate a sfiorare il bollore. Quando la panna sarà calda, spegnete e versate il cioccolato tritato.
Mescolate con la frusta per scioglierlo completamente dopodiché trasferite il composto in una ciotola posta all'interno di un'altra ciotola più grande con del ghiaccio. Ora iniziate a montare con uno sbattitore elettrico.
Lavorate la ganache per 10-15 minuti fino a quando sarà ben montata, capirete che è pronta quando il colore diventerà simile al cioccolato al latte e sarà più soda. Quando la pasta biscotto sarà fredda togliete la pellicola e staccate delicatamente la carta forno, farcitela con circa metà della ganache montata e distribuitela lasciando 2 cm dai bordi. Arrotolate la pasta biscotto delicatamente aiutandovi con la pellicola, richiudete le estremità e ponete il rotolo a rassodare in frigo per 1 ora circa insieme alla ganache avanzata.
Intanto occupatevi della decorazione. Per temperare il cioccolato con la tecnica dell'inseminazione basta sminuzzare il cioccolato e dividerlo in due parti: 2/3 e 1/3. Quindi versare in un pentolino per bagnomaria (o nel microonde) 200g di cioccolato fondente sminuzzato, lasciatelo fondere misurando la temperatura del cioccolato con un termometro da pasticceria, non appena il cioccolato è sciolto e avrà raggiunto la temperatura di 45° trasferite subito in una ciotola e unite i restanti 100 g di cioccolato sminuzzato. Mescolate finché non si sarà completamente amalgamato: misurate ancora la temperatura che dovrà raggiungere i 29°-31°.
Trasferite il cioccolato su un foglio di carta forno distribuitelo per bene con l'aiuto di una spatola fino a formare una lastra sottile e fate raffreddare, così diventerà dura. Successivamente potrete tagliarla a strisce con un coltellino liscio e poi a quadratini.
Riprendete il rotolo farcito, rifilate i bordi tagliando le due estremità (potete consumarle come ricca merenda oppure posizionarle ai lati). Spalmate la ganache avanzata fino a rivestire tutto il tronchetto.
Per finire adagiate le sfogliette una vicina all’altra per ricreare l’effetto del tronco di legno. Una nevicata di zucchero a velo e il vostro tronchetto di Natale (Buche de Noël) è pronto per essere gustato!
Conservazione
Conservate il tronchetto in frigorifero per un paio di giorni. Potete congelarlo senza decorazione.
Consiglio
Per farcire il tronchetto potete anche usare una crema pasticcera, in questo caso per rendere la crema compatta e soda aggiungete della gelatina in fogli. Se volete evocare Unni, Tedeschi e Olandesi, potreste usare per la farcia del salmone affumicato affettato
E non era male. Il cioccolato spegne molti sentori invadenti: solo perchè affumicato il salmone si tendeva a sentirlo...
Oggi stiamo preparando una lasagna... unna. Invece di ragù e besciamella, ci mettiamo crema diplomatica, crema al limone, crema pasticcera, crema al cacao, crema alla ricotta e crema mou (la lasagna bolognese ha 7 strati, quindi servono sei creme per... barbarizzarla).
Sopra però ci mettiamo... la salsa al cren. Manca il pesce, niente inviti olandesi. Cosa prepariamo per la cena non so ancora...
Oggi vedo dove poter mettere il plastichetto che il mio amico si è ricordato di aver iniziato ma mai finito. Penso in soffitta ma nella terza stanza ci starebbe. Dipende cosa dice la mia Freundin.
Micro-aggiornamento (11:20)
Trovato cosa fare per la cenauna Charlotte con mousse al cioccolato... ma circondata dallo speck. Ne abbiamo di un tipo affumicatissimo che col cioccolato farà la sua... unna figura.
Attila, preparati!
Edited by the pilot - 27/12/2020, 11:17. -
cshake.
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Mi fai venire in mente che ho ficcanasato parecchie ricette giapponesi negli ultimi tempi: chilate zucchero dappertutto. Giusto ieri una ricetta di carne di maiale ho visto non potesse fare a meno di un bel paio di cucchiaiate di zucchero. Dicono: perchè in giappone non si mangiano carboidrati. . -
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Se i carboidrati li mettono nella carne, dubito che servano altrove... 
Si mangiano senza vederli.
Stiamo preparando la charlotte con mousse di cioccolato... e speck.
La modifica alla ricetta originale (al di là che invece dei savoiardi usiamo la pasta biscotto che ci era avanzata dal bouche de Noël) è la presenza dello speck sul fondo e fra il rivestimento esterno di pasta biscotto e l'interno.
Mettete la base di pasta biscotto in un cerchio d’acciaio, stendetevi sopra lo speck, meglio se tagliato a quadretti (può altrimenti opporre resistenza al taglio), tritate il cioccolato fondente, in un pentolino portate ad ebollizione l’acqua, aggiungete il cioccolato ed emulsionate con un leccapentola, trasferite il composto di cioccolato in una ciotola e immergerla all’interno di una ciotola più grande riempita con ghiaccio.
Montate il composto con le fruste elettriche per circa 10-15 minuti o fino a quando non sarà montato e freddo. Trasferite la mousse in una sac-à-poche, utilizzate il disco di pasta biscotto previamente coperto di speck come base e spremete sopra la mousse, all’interno dell’anello dal diametro di 18 cm e livellate la superficie con una spatola, fate rassodare il dolce in frigorifero per 1 ora.
Una volta che la charlotte sarà rassodata sfilate l’anello di acciaio staccando leggermente i bordi con il coltellino, quindi girate attorno alla mousse delle strisce di speck. Posizionate la pasta biscotto (arrotolata o anche tagliata a strisce) intorno al perimetro della mousse. Si può aggiungere della crema al cacao montata e distribuita sul bordo della charlotte con una sac-à-poche con bocchetta stellata. Terminate adagiando due sfoglie al centro e avvolgete la charlotte con mousse al cioccolato fondente con un nastrino.
Quindi aspettatevi che il fantasma di Guglielmo II di Germania bussi alla vostra porta per averne una fetta...
Forse lo abbiamo alla porta?
Mi sa che questi ne vogliono uno gigante, quanti sono...
Aggiorno stasera... pare si stia preparando un governo coi fiocchi...
Aggiornamento
Non c'è molto da aver paura, l'allarme per l'attività del governo si limita a pioggia intensa (e governo ladro comunque!) e ad acqia alta e mareggiate ma... fino a Cervignano onde e marea non possono arrivare. Siamo a due metri di quota solo, ma ci sono 10 km fra qui e il mare.
La charlotte con speck e cioccolato è stata mangiata. Pur affumicatissimo, non lo si è percepito molto, serve un salume più potente. Abbiamo fatto molti bocconcini per imboccarci, per cui le ascendenze barbariche sono state ben quindici, più quella tedesca. No, il Kaiser non si è fatto vivo...
L'amico ci ha fornito anche due scatole di crauti (Südtiroler Sauerkraut), la tentazione di farli (crudi) col cioccolato è forte... Potremmo trovarci il Kaiser alla porta!
Probabile dopo il sette l'amico ci porterà un pandoro. E spero anche del salame.
Ancora un po' è la mia Freundin vorrà essere messa a letto, con corollario di massaggio dei piedi, deposizione sotto le coperte e tutto il resto, è ormai un vero rituale. Il problema è che da un paio di giorni fa freddo, il caminetto adesso è stato spento e siamo terribilmente freddolosi; per scaldarci (abbiamo meno di 36° entrambi!) dobbiamo abbarbicarci reciprocamente. Con tutto che abbiamo pigiamone, calzettoni e perfino i guantini. Berretti da notte ancora non li abbiamo trovati...
Edited by the pilot - 27/12/2020, 21:57. -
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I crauti al cioccolato li facciamo oggi. Ieri abbiamo fatto "solo" un pollo... alla frutta. Circa come un pollo coi peperoni, solo con della frutta al posto dei peperoni.
Sto prendendo alcune misure per il plastichetto che l'amico ci porterà o farà portare. Forse sta nel laboratorio, basta spostare un armadio.
Mini aggiornamento (13:34)
Mentre preparavamo degli gnocchi di patate con crema al limone, c'è stato un terremoto. Pareva vicino (qui il ricordo del 6/5/76 c'è ancora) ma questo è avvenuto in Croazia.
Ho fatto le misure: dato che il plastirama è lungo ma molto stretto, posso portare quello in camera da letto e dove sta adesso il plastirama posso mettere quello in H0 (Il plastichetto ha binari da 9 mm, si chiama H0e, mentre quest'altro li ha di scartamento normale a 16,5 mm, nota come H0 soltanto. La scala è sempre 1/87).
Non montando sul plastirama uno degli "sbalzi" con il resto di una fabbrica, posso addossarlo al muro sotto la finestra. Ha le ruote e può essere spostato.
Aggiorno per il resto stasera.
No, anche se era un po' insolito, il pranzo non ha comportato la discesa di Unni nè di Tedeschi.,,
Aggiornamento
Oggi c'è stata una discreta attività governativa, pare nei prossimi giorni non ci sia ma il 2021 potrebbe iniziare con l'ennesima dimostrazione ladresca governativa. Es regnet, diebische Regierung!
Nel pomeriggio, oltre ad aver ammirato la mia feste Freundin danzare e averle poi massaggiato i piedi e baciato il pancino, ho fatto le verifiche su quanto previsto per spostare il plastirama. Sotto la finestra della camera da letto ci sta perfettamente e, visto che ha le ruote, può essere spostato per poter manovrare la finestra stessa. Lo scarico per il condizionatore rimane accessibile. L'unico problema potrebbe essere la Birba, se invece del comodino trovasse più comodo il plastirama, ma non credo: sul comodino riesco ad accarezzarla, sul plastirama non ci arriverei...
Adesso andremo a letto entrambi. la mia Freundin è ormai viziatissima...
Edited by the pilot - 29/12/2020, 22:30. -
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I crauti addolciti (chiamiamoli così) li abbiamo mangiati per cena; abbiamo messo dei canditi, non la crema al cacao. Non erano molti, questo sì, era solo una scatola, ma li abbiamo digeriti abbastanza bene. Secondo la mia feste Freundin. anche i tedeschi sarebbero scappati: secondo lei, profanare in questo modo i crauti per un tedesco sarebbe come per un cattolico profanare l'ostia. O forse peggio.
Adesso stiamo preparando della carne con la crema al cacao (quella che avevamo fatto e non usato ieri).
Aggiorno stasera.
Aggiornamento
La carne con la crema al cacao (era carne di pollo) era venuta bene. Certo non come un cinghiale (o uno svizzero ) al cioccolato ma doveva avvicinarsi.
Per domani sfoghiamo i nostri barbari istinti gastronomici, stiamo già selezionando delle ricette per far scendere quanti più barbari possibile oltre a tedeschi e olandesi.
Intanto l'amico mi ha mandato le foto del plastichetto, sta dove stava il plastirama. Vedremo quando riesce a portarmelo. Ho mandato una mail al restauratore per vedere se riesce a trovarmi delle ruote, ne servono addirittura dodici, per il plastichetto. Dodici perchè è formato da tre element ciascuno dei quali ha quattro gambe. L'avessi progettato io, avrei messo tre gambe per elemento, dato che nessuno di loro può funzionare da solo.
Fra un po' devo mettere a letto la mia Freundin e già che ci sono ci vado pure io.
Vedremo se dovremo abbarbicarci recicprocamente o non è necessario...
Edited by the pilot - 30/12/2020, 22:20. -
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Stiamo preparando la "torta moderna" con ripieno alla crema di parmigiano. Gli olandesi resteranno un po' delusi, non saranno evocati perchè non c'è pesce.
Per domani abbiamo delle pere ancora sode. Avete presente le pere al cioccolato? Ce n'è una variante che prevede anche l'uso di crema alla vaniglia. Ebbene, useremo la salsa all'aglio o quella al rafano al posto della vaniglia! Anche qui niente pesce, olandesi non invitati...
Abbiamo ancora del pescespada, potremmo accontentare i nederlandesi con la ricetta base delle pere al cioccolato ma col pescespada al posto delle pere. Semplice, possiamo farla per cena.
In ogni caso dovrò prevedere che ci imboccheremo reciprocamente, quindi occorre fare qualcosa con bocconcini piccoli. Mi ricordo che al compleanno della mia feste Freundin, la sorella le ha dettoCITAZIONESei ancora un bel bocconcino.
Io stavo per risponderleCITAZIONEÈ veneta, mica svizzera!
I bocconcini è lei a mangiarli...
Aggiornamento
Dopo il pranzo con degli involtini con crema di parmigiano... e canditi (la "torta moderna al parmigiano" è per stasera), la mia Freundin mi ha deliziato con un'esibizione di danza del ventre, e naturalmente si aspettava che le baciassi il pancino ogni volta che mi si avvicinava. Poi ha voluto essere coccolata come una grossa gatta (sintomi di gelosia verso la Birba?).
Adesso sto effettuando la ricostruzione di un carro merci che mi era stato lasciato da un amico che è morto tempo fa. Era un carro snodato a tre assi che molti non sanno esattamente se sia esistito davvero: era prodotto dalla [allora] spagnola Electrotren ma con marcature francesi. Per essere esistito, lo è stato: era usato per il trasporto di parti di auto ed era veramente immatricolato in Francia. Quello che non mi entusiasma è l'orripilante tetto in vero tessuto, per niente realistico. Sì, si apre ma ha un pessimo aspetto, da aperto e da chiuso.
Per ora devo rabberciare il telaietto dell'asse mediano, che era spaccato... da dodici anni.
Sul plastirama dubito potrei farcelo passare (forse, con tre Rollwagen accorciati del tipo studiato dalla DR) ma sul plastichetto mi sono fatto l'idea che ci passerà. Speriamo...
Aggiornamento
A cena ci siamo imboccati con la "torta moderna al parmigiano" fatta a quadretti invece che a fette (ovviamente l'avevamo fatta quadrata), ogni bocconcino una attribuzione di discendenza da una tribù barbarica, sempre iniziando con gli Unni e finendo coi Tedeschi. No pesce, no olandesi...
Ed è significato che la mia Freundin mi attribuisca discendenza da tribù barbare ma le perverse elaborazioni culinarie le mangia pure lei!
Dopo la cena, passato in laboratorio.
Il carro è stato rincollato, ho anche fatto uno snodo che permette alle due metà di ruotare senza trasmettere sforzi al telaietto (era il problema di questo particolare carro). Ci sarebbe un piccolo problema: al vero probabilmente un simile carro non è snodato in quel modo (domani metto una foto, o meglio cerco di mettercela) ma il telaietto è un tutt'uno con una delle due metà, mentre l'altra vi si appoggia, in un modo simile a quello degli autoarticolati ma inscindibile.
Non aspettiamo la mezzanotte, andiamo ad acciambellarci ed abbarbicarci prima.
Edited by the pilot - 31/12/2020, 21:55. -
cshake.
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Buon Nuovo Anno!! . -
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Sperando che sia buono... Auguri!. -
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Anno nuovo, barbarismi culinari nuovi...
Iniziato con un pandoro al cioccolato con lo speck, abbastanza classico (e abbastanza insipido lo speck, troppo cioccolato!), proseguito con gnocchi di patate con crema mou e pere al rafano e cioccolato. Naturalmente ci siamo imboccati e ogni bocconcino che la mia feste Freundin mi metteva in bocca era un'attribuzione di discendenza da una tribù barbarica:CITAZIONEUnno, vandalo, visigoto, ostrogoto, frisone, alamanno, marcomanno, quado, burgundo, gepida, erulo, sarmata, àvaro, alano, sassone, sciro, rugio, longobardo, juto, geata, anglo, balto, turingio, svione, norreno, tedesco!
I bocconcini erano tanti, quella pestifera anche le pere le tagliava a piccoli pezzi...
Ovviamente le preparazioni le ha mangiate pure lei, e pure di gusto. Finito di mangiare l'ho presa in braccio e l'ho portata nel salotto, dove avevamo già il caminetto acceso e la Birba ci aspettava. E standomi abbarbicata addosso mi ha chiesto:CITAZIONEAdesso hai capito perchè devi essere tu a sopportare me?
Non ho saputo cosa risponderle...
Aggiornamento 17:12
Ho postato l'intervento sul carro snodato, qui.
Link diretto: #entry646428465
Aggiornamento 22:05
Sì, abbiamo fatto il pescespada con la ricetta base delle pere al cioccolato, il pescespada (previamente cucinato, anche la Birba ha preso una parte*) al posto delle pere. Tagliato a cubetti, ci siamo imboccati reciprocamente. Stavolta le attribuzioni di discendenza barbarica sono partite con gli Unni, la mia Freundin parte sempre con quelli, per finire con Tedeschi e Olandesi, perchè stavolta il pesce c'era. Però la cena di Attila, di Guglielmo II e di Rutte (altri olandesi adesso non mi vengono) l'ha mangiata anche lei. Quando la metterò a letto, le ho promesso più baci sul pancino.
Poco fa ho fatto una prova di traino su due scambi e due rettilinei posati cinofallicamente su un tavolo, il carro snodato passa. L'ho trainato con un locomotorino da manovra austriaco, con la Tigerli e con una locomotiva ad accumulatore di vapore tedesca.
La Dampfspeicherlok riproduce questa:
Solo è la versione della cosiddetta "Epoca III", senza colorazione antinfortunistica frontale. Ad ogni modo e con ogni macchina il carro scorre. Mi interessava che facesse bene la S di due scambi affiancati: ho due grossi carri che non la riescono a percorrere.
PS: oggi c'è stato un governicchio. Forse domani ruberà di più. Piove, governo ladro!
*senza cioccolato: il cacao è letale per cani e gatti!
Edited by the pilot - 1/1/2021, 22:05. -
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Per pranzo abbiamo mangiato degli involtini di speck affumicato con dentro un ripieno dolce (canditi e crema biscotto) e pucciati nella crema al cioccolato. Olandesi non invitati...
La mia feste Freundin poi vuole fare delle prove di danza, vuole... tenersi leggera
. Ma riesce a danzare anche a pancia piena (e non capisco, e non capisce nemmeno lei, dove metta tutto quel che mangia). Mi ha raccontato che qualcuno fa il sofisma che lei non sarebbe una ballerina ma una danzatrice, pare che il primo termine sia riservato alle praticanti il balletto classico. Che io sappia, in inglese esiste solo il termine dancer (talora mutuano il termine italiano ballerina) in tedesco solo Tanzerin e in francese solo danseuse. Per me che balli o danzi, brava e aggraziata rimane.
Adesso passo in laboratorio, faccio un paio di collaudi al plastirama prima di spostarlo in camera da letto (ho modificato la connessione al circuito esterno, in modo da permetterne l'uso anche col plastichetto).
Intanto il governo sta rubando...
Aggiorno stasera.
Aggiornamento
Ora c'è un governissimo che sta ancora rubando. Stiamo per metterci a tavola. Abbiamo fatto uno spezzatino di tacchino con frutta, nulla di trascendentale, giusto per evocare Attila e Guglielmo II. Ci siamo rigorosamente imboccati reciprocamente, ma non c'era tanta roba, le tribù barbariche erano state una decina, più i tedeschi. Niente pesce, gli olandesi non erano invitati.
Adesso devo finire di cambiare posizione al connettore del plastirama. Non sarà un problema usare lo stesso quadro di comando anche col plastichetto: l'amico mi ha spiegato che non aveva mai finito la parte elettrica/elettronica...
Non sono ancora riuscito a farlo perchè dopo aver finito i suoi esercizi di danza, la mia Freundin mi ha chiamato gridando: Voglio le coccole!
Quando una feste Freundin chiama, bisogna rispondere...
Edited by the pilot - 2/1/2021, 19:27. -
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Stiamo preparando la seconda scatola di crauti. Con canditi e uvette... Niente pesce, a pranzo olandesi non invitati. Penso che anche il Kaiser si arrabierebbe, visto come stiamo profanando i crauti.
Mi sono ricordato di un tizio che aveva preso a Norimberga un Kräuterbitter credendo che fosse fatto coi crauti; lui non sapeva tedesco, quindi non aveva capito che quello era un semplice amaro d'erbe.
In effetti in alcune aree tedesche i crauti sono noti come Sauerkohle da cui alla lettera in triestino capuzi garbi, appunto.
Tipo qui:CITAZIONEEben geht mit einem Teller
Witwe Bolte in den Keller,
Daß sie von dem Sauerkohle
Eine Portion sich hole,
Wofür sie besonders schwärmt,
Wenn er wieder aufgewärmt.
Wilhelm Busch
Max und Moritz, 1865. -
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Oggi fatto solo dei maccheroni all'aglione (a pranzo) con successivo bacio alla/dalla feste Freundin.
A cena fesa di tacchino farcita con prugne, albicocche e pesche sciroppate. Anche senza il cioccolato non era male.
Fra il libri che la mia Freundin possiede ce n'è uno della scrittrice americana Betina Krahn che si intitola The princess and the barbarian. Beh, lei mi ha detto solo che se ci avesse conosciuti, questa scrittrice avrebbe scritto The queen and the barbarian oppure The goddess and the barbarian. Il barbaro sarei io (per fortuna non ha tirato fuori tedeschi e olandesi), lei è indecisa se io la consideri più una regina o una dea. In quel momento ce l'avevo letteralmente distesa addosso come una grossa gatta (gelosia verso la Birba?) dopo che lei aveva provato le sue danze per circa due ore. Io non l'ho mai vista leggere quel libro, so dove si trova, ma significa che la mia Freundin ha sempre di più una memoria fotografica.
Dopo le coccole (che sono normalmente reciproche) sono passato al restauro di un'altra locomotiva, cui la digitalizzazione aveva fatto più male che bene. Tuttavia ho dovuto solo cambiare il decoder probabilmente da scala N (1/160) con uno per H0 (1/87, la scala della macchina). Si tratta di una locomotiva francese C61000 (ne ho già una da me digitalizzata... giusta!) che non mi andava restasse in fondo a un cassetto di uno che non la voleva più usare o di un mio cassetto. Per fortuna non aveva riportato danni. Forse in seguito le cambierò lo scappamento a tubo di stufa (montato sulle macchine vere dopo la consegna alle SNCF per evitare che il gas di scarico finisse in cabina) con quello verticale montato dalla casa costruttrice. Il problema sarà realizzarlo: plastica o metallo?
Ho appena finito le prove, adesso seconda razione di coccole e abbarbicamento reciproco (che ci volete fare, io e la mia Freundin siamo un po' freddolosi)..
Come state?E che state facendo? |
