-
|
.
|
| CITAZIONE (evolutionator @ 7/7/2013, 11:35) A parte che programmare ad oggetti mi sembra un'altra cosa rispetto all'utilizzare Qt
Durante il corso il professore spiega la parte di programmazione ad oggetti in C++ (che è poi la parte richiesta all'esame scritto) : le QT servono solamente per il progetto (=non vengono chieste allo scritto).
CITAZIONE (evolutionator @ 7/7/2013, 11:35) Poi dalla descrizione sembra che siano tutti dei corsoni con paroloni ecc ecc, io aspetterei sempre di vedere cosa viene fatto.
Attualmente sono al secondo anno, quindi programmazione concorrente e distribuita, tecweb e ingegneria del software mi mancano ancora. 
Qui però si fa meno analisi (solo un esame di 10 crediti), la teoria dei segnali viene giusto presentata durante il corso di fisica(il quale è già un corso di "fisica all'acqua di rose").
CITAZIONE (evolutionator @ 7/7/2013, 11:35) Hai già lavorato con le espressioni regolari?
Finora solo in teoria e senza le estensioni di UNIX, durante il corso di automi e linguaggi formali (www.math.unipd.it/~frossi/automi2012.html) |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (evolutionator @ 2/7/2013, 11:04) Non capisco comunque il collegamento tra assenza di ragazze e il considerare l'informatica meno seria
Perché penso che il lato più matematico e formale potrebbe risultare più appetibile al sesso femminile del lato più "pratico"(*). (opinione personale, sulla base del rapporto ragazze/iscritti negli altri corsi di laurea)
CITAZIONE (evolutionator @ 2/7/2013, 11:04) Eh, sostanzialmente il triennio non serve quasi ad una mazza, e il corso forse più importante (programmazione in ambienti distribuiti) l'hanno spostato nella specialistica.
...però il problema è proprio che l'informatica insegnata rispetto allo stato dell'arte e al necessario per entrare nel mondo del lavoro è quasi nulla, soprattutto l'esperienza per collaborare nei progetti
Di insegnamenti obbligatori che richiedono un progetto, qui abbiamo:
- Programmazione ad oggetti : C++. Bisogna imparare autonomamente ad usare la libreria QT (per il progetto), la versione in uso è la 4.8.3, se non vado errato. Si lavora singolarmente.
- Basi di dati : bisogna sviluppare una base di dati a piacere + interfaccia web (ovviamente il progetto deve rispondere a certi requisiti minimi). Si può sviluppare da soli o in coppia.
- Programmazione concorrente e distribuita : altro progetto da sviluppare o da soli in coppia. (anche in questo caso si ha una specifica)
- Tecnologie web : altro progetto di gruppo.
- Ingegneria del software : un progetto da sviluppare in gruppo (6 persone). Dai un'occhiata ai capitolati d'appalto, questi sono quelli di quest'anno www.math.unipd.it/~tullio/IS-1/2012/Progetto/
Tutto sommato, non mi sembra poi male.
- altri paradigmi di programmazione : qui bisogna aspettare la magistrale, mentre a Venezia vengono presentati fin dalla triennale
- tecnologie in internet : al massimo, visto il tempo, si può fare una cosa "all'acqua di rose"... Qualcosa si vede durante il corso di reti (il professore è bravissimo a spiegare ed è molto aggiornato). (Massimo Marchiori)
- "Sviluppo e gestione di progetti" verrà spostato alla magistrale (anche questo prevede un progetto) e "Gestione di imprese informatiche" non ci sarà più dal prossimo anno accademico (anche questo prevedeva un progetto).
Purtroppo il tempo non è infinito e da qualche parte bisogna pur tagliare. Comunque non mi sembra inutile la triennale. (ad informatica, non sto parlando di ingegneria  )
(*parlerei più di praticità che di serietà) |
|
-
-
|
.
|
| CITAZIONE (evolutionator @ 27/6/2013, 14:37) Se intendi poi che serve un'infarinatura di informatica per la gente che si inserisce nel mondo di oggi, ok, però la programmazione non è l'uso di computer che ne fa un utente, figuriamoci poi l'analisi formale del codice o della logica.
Nel mio ateneo :
- ad informatica, il 9% degli iscritti è di sesso femminile (meno di ingegneria dell'informazione, che è al 16.5%)
- a matematica, il 45% degli iscritti è di sesso femminile
Entrambi sono afferenti al dipartimento di Matematica. Come mai questa enorme differenza?
Suppongo che uno dei motivi principali sia perché l'informatica vista come una "roba da smanettoni": motivo per cui non mi dispiacerebbe se venisse presentata un po' di informatica teorica, per sfatare questo mito (e magari attirare qualche ragazza in più... lol).
CITAZIONE (evolutionator @ 27/6/2013, 11:28) Ma il problema è un altro: se come me vieni assunto per un periodo e ti trovi a lavorare su 100/200 mila righe di codice proprietario più altre 2-300 mila righe di codice di librerie, come fai a introdurre questo tipo di analisi? Se ti dicono "allora mi rilasci questa cosa per il mese prossimo?" ma tu rispondi "no guarda ci rivediamo tra qualche mese che devo verificare il codice", perdi la commessa e chiamano qualcun altro.
Per il momento la mia esperienza è limitata a quello che ho visto all'itis prima e ora all'università.
Il primo corso di programmazione qui a Padova è di C++ (senza la parte ad oggetti, da zero fino agli alberi binari) + dimostrazioni di correttezza.
Dovendo dimostrare la correttezza dei programmi, sono stato costretto a riflettere un po' di più sul cosa stavo scrivendo e soprattutto sul perché quello che stavo facendo era giusto: ovviamente per fare tutto questo non è che bisogna per forza produrre una dimostrazione, però mi è servito per togliermi un vizio che avevo dalle superiori.
Direi che tutto sommato mi è tornata utile, al di là di cosa succederà o meno nel mondo del lavoro.
CITAZIONE (evolutionator @ 27/6/2013, 14:37) Secondo me la questione complicata è quella universitaria, dei corsi di informatica, ma questa forse è un'altra storia.
Come mai? Explain  |
|
-
-
-
|
.
|
| Io alle superiori, al trienno, avevo 11-12 ore a settimana fra "Informatica" e "Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni", ma purtroppo le dimostrazioni di correttezza all'epoca non le avevano nemmeno nominate.
Anche se la sua utilità forse si vede di più quando si parla di algoritmi (dove ovviamente è importante riuscire a convincersi e saper convincere anche gli altri del perché un dato algoritmo faccia effettivamente quello che si vuole ottenere, assumendo vere certe precondizioni).
"In an article that was not intended as a caricature, the noted computer scientist Edsger Dijkstra argues that beginning computer science students should not be allowed to use computers, lest they learn to debug their programs interactively instead of writing programs that can be proven correct by formal methods before testing."
(da "Simply Scheme", 2nd edition)
Edited by The Lunatic - 21/6/2013, 11:56 |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (Ichthyostega @ 16/4/2013, 16:32) Nello scientifico tradizionale non si studia, ma a Scienze Applicate sì (sebbene con un numero di ore pari a quelle di educazione fisica).
Non sapevo nemmeno della sua esistenza, a dire il vero. (ero rimasto al vecchio PNI)
Il programma (www.paramond.it/progmin/pdf/lic_sc_scappl_ind.pdf) devo dire che è parecchio vasto, sarebbe tanta roba da vedere anche con il triplo del tempo.
CITAZIONE Lo studente conosce gli elementi costitutivi di un documento elettronico e i principali strumenti di produzione. Occorre partire da quanto gli studenti hanno già acquisito nella scuola di base per far loro raggiungere la padronanza di tali strumenti, con particolare attenzione al foglio elettronico. (DE)
Apprende la struttura e i servizi di Internet. Insieme alle altre discipline si condurranno gli studenti a un uso efficace della comunicazione e della ricerca di informazioni, e alla consapevolezza delle problematiche e delle regole di tale uso.
Già il tempo è poco, francamente mi sembrano entrambe una perdita di tempo.
CITAZIONE Sviluppa la capacità di implementare un algoritmo in pseudo-codice o in un particolare linguaggio di programmazione, di cui si introdurrà la sintassi
Il che temo si traduca in "programmazione orientata alle bestemmie", ovvero modifica il programma-testalo-e itera questo procedimento finché tutti i test non sono corretti : cosa che ovviamente non è possibile fare quando, oltre al programma, è richiesta anche una dimostrazione di correttezza.
CITAZIONE linguaggi di markup (XML etc), formati non testuali (bitmap, vettoriale, formati di compressione), font tipografici, progettazione web (DE);
Non sono argomenti che mi interessano granché ma, nel poco tempo a disposizione, già si può mostrare qualcosina di interessante... |
|
-
|
.
|
| QUOTE (Ichthyostega @ 3/4/2013, 16:02) Possiamo conferire a SRY anche il titolo di gene "per" studiare informatica?
Credo che il vero problema sia che per molti l'informatica equivale all'amico smanettone e basta : se alle scuole superiori si studiasse almeno un po' di informatica teorica (invece di perdere tempo con religione ed educazione fisica), probabilmente la situazione sarebbe migliore.
ES.:
La teoria degli automi e linguaggi formali sono entrambe parecchio interessante e potrebbe essere benissimo studiata in un liceo scientifico. L'Università di Pisa, per esempio, organizza ogni anno una gara di programmazione della macchina di Turing per le scuole superiori.
Studiare un linguaggio di programmazione e dimostrazioni di correttezza rispetto a delle specifiche (PRE e POST) date.
Direi che è fondamentale, oltre a sapere produrre un programma, sapere motivare il perché funziona : sapere produrre una dimostrazione penso sia perfettamente in linea con un liceo scientifico. (inoltre funzione ricorsiva -> dimostrazione induttiva, che tornano sempre comode...) |
|
-
|
.
|
| QUOTE (Ichthyostega @ 3/4/2013, 16:05) ma non colgo ancora il collegamento con questo thread.
Delirio notturno, nessun collegamento con il thread |
|
-
|
.
|
| 645 iscritti alla laurea triennale : 59 ragazze (nuovo ordinamento)
10 iscritti alla laurea triennale : 4 ragazze (vecchio ordinamento) (*)
120 iscritti alla laurea magistrale : 10 ragazze
73 ragazze su 775, ovvero il 9.4%
(*) Di cui una è chiamata anche "donna delle domande" e, stando sul suo profilo su facebook, si è dimplata nel 1989 e quindi dovrebbe avere all'incirca 42 anni("ragazza" per modo di dire, insomma)...
FONTE = http://osservatorio.cineca.it/cerca.php
Cercando invece "biologia molecolare" (o più semplicemente "molecolare", per essere sicuri che non vengano inclusi i biologi), invece i numeri son ben diversi :
174 ragazze su 242, ovvero la bellezza del 71.9% di ragazze. |
|
-
|
.
|
| | B è la condizione di permanenza del ciclo |
|
-
|
.
|
| | La cosa che più mi sorprendere del video è il numero di ragazze : non sono abituato a vederne così tante in una volta sola. Ma almeno l'oggetto putrido/pericoloso con cui dovrò entrare in contatto è la tastiera di un PC. |
|
-
|
.
|
| | Per essere ancora più precisi, si tratta di dimostrare la correttezza di un ciclo while rispetto ad una precondizione ed una postcondizione : in altre parole che, se all'inizio del nostro ciclo è vera una precondizione, allora all'uscita sarà vera la postcondizione. |
|
-
|
.
|
| Nessuno in particolare, è come si può dimostrare la correttezza di un ciclo while.
P = Precodizioni del ciclo while
R = invariante del ciclo
Q = Postcondizioni del ciclo while
C = corpo del ciclo
Edited by The Lunatic - 3/4/2013, 23:22 |
|
79 replies since 22/4/2008
.
