Ferrovie e modellismo ferroviario

vero e modello

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    Da modelli come quelli del post precedente ho ricavato già due macchine, ora sta arrivando la terza ma, dovendo stare con una delle altre due sullo stesso plastico, bisogna che l'altra sia... l'altra. La SZB infatti ne aveva due, numerate 101 e 102, ma la prima aveva un reostato più piccolo.
    Qui la si vede in coda al treno (assai aiuta... :unsure: )
    rbsszb-regionalverkehr-bern-solothurn-oelzug-mit-1060760

    Qui si vede di scorcio la 101, in primo piano è la da me già riprodotta 102
    die-beiden-szb-rbs-de-426784
    I respingenti qui sono già quelli a parallelogramma usati tanto per il binario a 3 rotaie quanto per i carri su carrelli adattatori di scartamento (tedesco Rollbock). Io ovviamente la faccio come alla ricostruzione (in origine era diversa perchè il binario a due scartamenti non c'era ancora), con i semplici respingenti tondi.
     
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    Un amico mi ha preso per l'onomastico il modello di una C 61000, una locomotiva Diesel da manovra francese.
    Forse una funziona (o forse no, in questo video non si capisce: pare sia quella a vapore a spingere la Diesel!), Sette anni fa sì, oggi non si sa.


    Per cui, in mancanza di unità funzionanti vere, bisogna accontentarsi dei modelli.

    Se non è stata rifatta dal modellista, io ho una così: coi fari a LED. Curiosamente era prodotta da Jouef ma dal 2004 la Hornby la produsse come Lima Hobby, anche se era decisamente un po' sopra la media.
    Il problema sarà digitalizzarla: non ha nemmeno un circuito stampato!
     
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    Possiedo da alcuni anni una meccanica a scartamento ridotto che non posso modificare come quelle viste qualche post sopra, è diversa. Ebbene, non ci sarebbero grandi problemi a costruire una carrozzeria per farne una Diesel, una scelta un po'... anticonformista.
    Infatti nello scartamento ridotto in H0, la trazione Diesel è quasi ignorata: in H0m ce n'è addirittura solo una, una locomotiva di servizio della Ferrovia Retica, poi c'è con un'altra apertura la Diesel austriaca 2095, che però va usata sullo scartamento H0e (9 mm), però si può elaborarla in metrica anche se non è mai stata costruita un simile variante. C'è poi un'altra macchina austriaca, ma più difficile da elaborare, della Zillertalbahn, sempre per 9 mm (corrispondono ad uno scartamento di 750 (Germania) o 760 (Austria e paesi limitrofi) o 762 mm (uno scartamento ridotto americano). Per portare a 12 mm bisogna allontanare le ruote di quei 3 mm e non è semplice, in genere bisogna... ricostruire l'asse (su certi carri non è stato difficile, su una locomotiva, non so).
    Per il mio modello, penso di ispirarmi alla locomotiva austriaca 2093.
    Sarebbe questa (oggi è una macchina storica, è stata una delle prime locomotive Diesel efficienti in assoluto):
    oebb-209301-waerend-feierlichkeiten-100-758141
    Pare non ci siano video in circolazione.
     
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    Ho messo le mani su una locomotiva a scartamento metrico caduta in terra dalle mani di pastafrolla di un altro modellista. carrozzeria spaccata come un uovo, ho dovuto togliere un pezzo per lato e rifarlo per eliminare la spaccatura. Allora, rigira di qua, rigira di là, ho pensato di costruire una "cugina" Diesel di una locomotiva elettrica. In Svizzera lo fecero con due a scartamento normale, la Re 4/4I, che sarebbe questa:
    Re4412
    ha una "cugina" Diesel (una, ma ne avevano fatte due. Due di numero, si sa che agli svizzeri il Diesel interessa poco), questa:
    1200px-SBB-Bm4-4-2a

    Col modello scassatissimo devo passare da questa (Ge 4/4I RhB)
    e-loks-ge-44-i-125949
    a una versione metrica della Diesel vista sopra. Oggi spero di finire le aperture, che non sono nemmeno nella stessa posizione, poi fisso i vari intarsi di plastiche con l'Araldite (per tenere, qui tiene. Con le plastiche... non è detto :unsure: )
    Anche i carrelli sono simili, a dimostrazione che non è esistita ma poteva esserlo, tipo per esportazione. Infatti, se riesco a costruire il plastico nella casa-laboratorio (non so perchè mi ostino a chiamarla così: da quando l'ho in usufrutto, è casa mia e basta), lo faccio in ambiente tedesco e a trazione Diesel, anni fra i Cinquanta e i Settanta del Novecento. In Germania le ferrovie a scartamento ridotto elettrificate si contano sulle dita e nessuna esiste più (una sola era di stato, pure, la Klingenthal-Georgenthal, a regime semi-tranviario).

    Invece di fare quella locomotiva austriaca, con l'altra meccanica metrica ho costruito (grazie al bisogno di fare prove di quelli della stampa 3D) una versione metrica del famoso Tobruk o Ln 372 delle Ferrovie Padane. La stampa era abbastanza decente e me l'hanno fatta perchè del Tobruk ho il figurino in tre viste (fianchi e teste sono uguali fra loro e il tetto è liscio: forse dovrei usare il passato perchè dei tre non so se uno ci sia tuttora). La stretta e bassa sagoma può benissimo adattarsi allo scartamento ridotto.
    Si può anche pensare in una specie di realtà parallela: il Regio Esercito commissionò alla OM quattro locomotive ma per le vicissitudini belliche ne furono completate solo tre (fin qui è vero). Ipotizziamo che la quarta, incompleta, sia stata predata dai tedeschi e sia finita in Krautland: immaginiamo che qualcuno avesse trovato il relitto e lo avesse ricostruito, dopo la guerra, a scartamento ridotto, trasmissione elettrica e due carrelli di recupero di qualche tram disastrato...
     
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    Il modello che mi è stato preso per il nuovo anno è una Baureihe 101 delle ex ferrovie della Germania Orientale. Non sembra che esistano video della locomotiva vera, dobbiamo accontentarci di un altro modello. Anche il mio è in TT (1/120).
    Questo modellista l'ha digitalizzata e dotata di suono:

    Io il suono lo detesto e del mio modello userò solo la meccanica per fare una locomotiva cabinata in H0m (1/87 con binario da 12 mm invece che da 16,5, ossia scartamento metrico).
    La carrozzeria invece potrebbe ricevere una meccanica giapponese per scala N (1/160) per fare un modello in TTm (scala 1/120 con binario 9 mm, sempre equivalente al ridotto metrico). Siccome le meccaniche giapponesi sono esageratamente veloci, mi troverò costretto a digitalizzarla per renderla controllabile, vista anche la rarità di questo strano connubio. I carri un po' si trovano, la filiale olandese di una ditta di stampa 3D americana produce in stampa 3D delle carrozzerie, di cui mi interessano il carro per il trasporto di carri a scartamento normale (Rollwagen o, alla svizzera, Rollschemel) ed eventualmente quello di sgombero neve.
    Se la cosa funziona, potrei allestire nella casa-laboratorio una piccola stazione di trasbordo e potrebbe servire un'altra BR 101 DR, da lasciare però inalterata.
    No, i modelli in H0m hanno ben tre altri plastici dove girare (uno vicino alla casa della mia feste Freundin), non vado a costruirne da me un quarto.
     
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    Mi ero dimenticato di segnalare qui che un altro amico (il "nudo proprieatrio" della casa/laboratorio) mi ha preso un secondo modello della stessa locomotiva di cui sopra, me l'ha portata il 5/1, sapeva che già quella sera tornavo a lavorare. La cosa semmai strana è che non ricordo di avergli parlato di quel modello, specie in quella scala così atipica, o se l'ho fatto non mi pareva di averci dato peso, ma lui aveva capito che mi interessava. Forse non quando gli ho parlato (se l'ho fatto), ma adesso ormai sì.
    Siccome fino a marzo alla casa/laboratorio non torno, va lui ogni sabato a dare un'occhiata, quantunque ci sia sempre il vicino per i casi d'emergenza. Mi ha detto che forse riesce a trovarmi deille carcasse per fare da quelle i modelli (quantunque fantasiosi) in TTm di due mezzi di trazione.

    PS: segnalo che si torna a vedere Ebstorf. Ma non sul sito "istituzionale" ma qui.
    Invece qui si vede Plattling.
     
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    Unite mani di pastafrolla a un modello di un carro a scartamento ridotto e avrete il carro scassato.
    Allora, il carro era verosimilmente come questo:
    360x1000x0_bemo-2002-817-ged-guterwagen-stuttgart-477-db
    Siccome l'asse mediano è saltato, cercherò di ricavare qualcosa di affine a questo:
    Bemo-gedeckter-Schmalspur-G%C3%BCterwagen-Gsm-Stuttgart-81-DB-Spur
    A parte la ricostruzione del tetto (chi me l'ha portato mi ha detto che non c'era proprio), non è una grande impresa... Solo le scritte resteranno quelle del carro a 3 assi.

    Qui si vedono entrambi: quello a 2 assi subito dietro la locomotiva, quello a 3 dietro a quello a 2.
    19660816hnsuedreinhardwolf

    Speriamo bene.
     
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    Il carro è al momento in attesa della verniciatura del tetto.
    Intanto mi sono ordinato una meccanica della ditta Lineamodel per motorizzare una locomotiva di cui ho la carrozzeria: la locomotiva è una Diesel da Feldbahn (ferrovie "da campo" o da cava o miniera) in H0e (1/87 con binario da 9 mm) ma abbassandone la cabina può diventare una locomotiva da manovra in TT (1/120) visto che la larghezza corrisponde.
    La meccanica presenta un problema: è in scala N (1/160), ma è anche un kit, idea venuta al produttore per spedirla senza danni. Tutto bene ma la 1/120 prevede un binario di 12 mm, non di 9. Devo vedere che spessore hanno gli assi: se è uno spessore standard, tipo 1,5 o 2 mm, posso cambiare gli assi con delle punte da trapano. L'avevo fatto tempo fa, la mancanza di zigrinatura in quel caso non era un problema.
    Speriamo bene. Dovrei averla fra venerdì e lunedì prossimi.
    Se funziona, durante le prossime ferie (periodo di Pasqua) ne faccio venire una seconda e scateno la mia mente perversa per motorizzare una piccola loco a vapore, Non dico altro per ora, nel frattempo faccio andare LibreCAD 2D,,,
     
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    La meccanica è arrivata, gli assi sono stati assemblati e la meccanica è stata portata allo scartamento 12 mm. Funziona tutto bene: su un Tutto Treno Modellismo ho trovato come fare il cambio dei fusi degli assi. Domani assemblo la locomotiva e la provo con un gancio semplificato (quelli standard TT non sono facili da trovare).
    Il gancio per la TT sarebbe questo (Tillig è il fabbricante), anche se oggi ce ne sono altri. Io ne ho fatto uno semplificato, privo della parte mobile: i ganci della TT hanno un'azione inversa, l'occhiello (un foro) è fisso e l'uncino è mobile e formato come un gancio a imbuto, simile a quello di certi tram (forse andrebbe bene su qualche tram in H0).

    La seconda locomotiva sarà a vapore: ho trovato delle ruote in scala N che possono corrispondere. Ho due scelte: una ispirata alla curiosa locomotiva bavarese ML 2/2, ma un po' modificata (quantunque plausibile) e una ispirata per la parte bassa alla alla ur-Glaskastl, più facile nell'adattare la meccanica. La carrozzeria c'è già, quella non cambierebbe,

    Edited by the pilot - 26/2/2019, 00:13
     
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    In Come state ho menzionato una ferrovia industriale e i suoi locomotorini perchè li userò (circa) come base per un modello.
    Eccola in video:


     
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    Allora, le due locomotive che l'amico (il nudo proprietario della casa-laboratorio) ha trovato per me, soprattutto perchè sono guaste ma lui non sa aggiustarle, io sì, sarebbero una questa:

    e una questa:


    Sono entrambe in H0 (1/87). Quanto malconce siano non lo so ancora, ma forse qualcosa si può fare.
     
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    Una delle due (la più piccola) era davvero malmessa, la sto ricostruendo a scartamento ridotto. Poi la userò per muovere carri merci a scartamento normale caricati su carrellini adattori di scartamento (Rollbock in tedesco).
    In qualche caso i carrellini sono tirati direttamenete con una barra rigida tipo rimorchio da camion, ma io farò come questi:

    Ossia con dei carri scudo appositi, ne sto già elaborando uno da un carro assai malconcio che avevo a suo tempo ricostruito. Per un secondo c'è ancora solo il telaio... :unsure:
     
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    Ho scritto di aver ricevuto il modello di una V60 DB (anche se un po' scassato). La vera sarebbe questa.

    Alcune giunte a fine carriera sono state vendute a ditte di manutenzione ferroviaria italiane, quindi non è difficile trovarne una "a casa nostra".

    Bisogna specificare di quale V60 si tratta: esisteva anche la V60 Ost, delle DR:


    Ho il modello anche di quella.
    Cerco di usarle su un semplice ovale di binario, ho una piccola collezione di locomotive da manovra: 236 DB, 290 DB, Köf III DB, 106 DR, 110 DR, C61000 SNCF, Y8000 SNCF, 89 DRG, Dampfspeicher- 4kuppler, E.321 FS, E 3/3 SBB.
     
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    Non trovo filmati della 1046 ÖBB, precedentemente 4061 (da elettromotrice portabagagli è stata poi classificata locomotiva. Non sono state rare locomotive con un piccolo bagagliaio: la D.343, la E.424 ante ricostruzione e la E.464 ne hanno uno, ma quando si vuol essere troppo precisini nelle denominazioni si fa un po' di casino...
    La loco in questione è questa (riportata allo stato d'origine):
    800px-Rh4061Krems
    In video solo un modello (ma almeno esibirla sotto un filo no?):

    Sonoro può far piacere all'inzio, ma alla lunga stanca ed è assurdo: la scala è a 1/87, se si guarda il plastico a un metro è come se la maccnina vera fosse a quasi 90. A quella distsnza, cosa si riesce a sentire sopra il rumore di fondo? Io ho fatto la prova, non riuscivo a sentire nemmeno una DIesel e anche se riuscivo a percipre un suono, non era certo comprensibile e distinguibile da un'altra locomotiva o perfino da un grosso automezzo.

    La locomotiva che ha donato la meccanica per il recupero doveva essere penso questa:

    Peccato non abbia avuto anche la carrozzeria: forse era rotta ma credo non sarebbe stata così rovinata da non poterla recuperare. Anche priva dei trasparenti, non mi sarebbe stato difficile ricostruirli, sarebbero stati abbastanza pochi...
    Vabbè...
     
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    Ho iniziato un plastirama (il termine è la sincrasi di plastico e diorama*, ossia un impianto totalmente funzionante ma di piccole dimensioni e ben curato) in H0e. H0e è lo scartamento ridotto di 750/760 mm riportato in 1/87 e reso con binario da 9 mm, scartamento normale della scala N (1/160).
    Non ho capito qui come si postino le foto, ma posso intanto riferire da dove l'ho preso. Da qui. Riportandolo in H0e la pianta base permette un po' più movimento che in H0, tanto più che la mia è una ferrovia industriale, quindi in linea di massima movimenterà carri merci a scartamento normale caricati sui pianali ultrabassi chiamati in tedesco Rollwagen. Dato che sarà asfaltato, non ho problemi a usare direttamente binari e scambi per la scala N, si trovano a meno prezzo e più facilmente.
    Qui è spiegato come asfaltare i binari (la mia amica francese mi ha trascritto traducendo cosa l'Autore dica).

    L'asfaltatura è fatta con cartone compatto da 2 mm. Lo posso trovare.

    Mi chiedo perchè i modelli precedenti non li ho fatti in H0e ma H0m (sarebbe lo scartamento ridotto metrico riportato in 1/87, è di 12 mm), solo la Diesel di tipo svizzero è stato possibile convertirla, mi hanno trovato gli assi di ricambio. Chi ha H0m fra le mie conoscenze si trovano uno a Gorizia e uno a Venezia... la maggior parte della mia H0m ce l'ha il goriziano, quello di Venezia di mio ha solo il Tobruk.

    *come il Meganoide era semplicemente un megalomane cretinoide, ossia un mona che si era montato la testa. a078
     
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