Ferrovie e modellismo ferroviario

vero e modello

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    Cosa succede se deraglia un carro siluro?
    Questo:

    :o:
    Riprese fatte diverse ore dopo l'incidente.
     
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    Ieri ho ricevuto un modellino di una locomotiva a vapore da manovra svizzera, la E 3/3, spesso soprannominata Tigerli (tigrotto).
    Temevo che fosse andata arrosto senza burro (anche se il modello è stato fatto in Austria), ma una volta aperta ho visto che era stato montato un decoder indaeguato (penso fosse da scala N, date le dimensioni) e appena ho collegato direttamente il motore alle rotaie si è mossa subito.
    Questa è una delle diverse funzionanti (ce ne sono almeno tre ancora tali)

    La mia ha stranamente le ruote rosse, pare più tedesca che svizzera. Forse è stata ispirata da
    questa, però la carrozzeria è tutta nera, non in parte verde. Nera era così:

    Sospetto che il modello sia un collage di almeno due.
    La scatola reca il numero 3351, che sarebbe quella verde con ruote rosse e carboniera ausiliaria. Questa ha le ruote rosse ma la macchina è tutta nera e la carboniera manca: ci sono segni di ricostruzione, come se fosse stato rimediato al suo distacco, ma non si spiega come tutta la carrozzeria sia nera. Non può esser stata ridipinta (lo è in parte il telaio, ho visto segni verdi coperti col nero), le scritte sono ben visibili. Ha i corrimani gialli come il modello 3350 (che è tutto nero ma non ha carboniera ausiliaria).
    Vediamo se l'hosting indicato funzia. Questa è (se la foto fa schifo è perchè l'ho scattata io *^^* ):
    1608820050885TigerliMia1

    Potrebbe essere stata oggetto di una sorta di collage: da due ne è venuta fuori una funzionante. L'importante è che funzioni di nuovo. Dove farla funzionare (il plastirama è a scartamento ridotto) si vedrà poi... :)

    Edited by the pilot - 24/12/2020, 15:33
     
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    Ieri ho riparato u vecchio carro scassato. Si tratta di un carro snodato in cui un asse è comune ai due mezzi telai. Nella realtà un mezzo carro ha due assi, il supporto dell'asse mediano è semplicemente uno sbalzo su cui è imperniato l'altro mezzo carro, che ha un asse solo. Quindi al vero i due semi-carri non sono uguali.
    Nel modello, prodotto tantissimi anni fa dalla spagnola Electrotren (oggi finita con Rivarossi, Lima, Jouef e Arnold in mano alla Hornby), il telaietto non era dimensionato per reggere lo sforzo di trazione e si era spaccato, cosa comune anche ad altri esemplari di questo modello.
    Dopo aver rincollato il telaietto, ho messo due lamierini imperniati poco al di sopra del medesimo, in modo da trasmettere gli sforzi attraverso questi. Ho mantenuto l'articolazione del telaietto anche se non corrispondente al carro vero.
    Ecco il risultato
    1609516712465CarroSnodatoSotto

    Il carro visto "normalmente":
    1609516819041CarroSnodatoDritto
    Certo che quel telone in vero tessuto fa un po' schifo... :angry: Quelli veri fisicamente non possono prendere una forma simile nemmeno volendo.
     
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    Una di quelle tranvie a vapore tedesche poi rimasta ferrovia industriale. Plettenberger Kleinbahn
    L'avevo già linkata, per la vera, ma non sapevo che uno nel lontano 1970 se l'è fatta in scala 2m o G.

    Un briciolino grezza, forse chi spiega non è chi l'ha fatta ormai mezzo secolo fa.

    Questo è nella stessa scala ma molto più raffinato (sicuramente è un gruppo, non un singolo modellista).


    Mi piacciono quelle case tipicamente tedesche con l'intelaiatura a vista (Fachwerk), la mia feste Freundin le chiama "Le case delle fate", ma farne una in miniatura (specie nella decisamente più contenuta 1/87) non è piacevole...
     
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    Siccome in ditta il lavoro va piano (ma va sempre), ho provato a vedere se quello strano carro verde che ho identificato come un carro olandese per compost o rifiuti.
    Sì, per esistere in quella forma esiste e aveva più livree:
    7585355948_2535872ab3_k
    Non era per compost, la ditta era o è specializzata in igiene ambientale, trasportavano proprio scoasse, rüera, rumenta, monnezza...
    Eccolo "sul campo":


    Altra "sul campo".

    In 1/160 era stato riprodotto (sempre circa 35 anni fa) il carro di prima serie, mentre quello in 1/87 è di seconda.

    Utilizzarlo su questo o quel plastichetto? Forse sì. Non so se sconfinavano, non sono marcati RIV (quindi non dovrebbero), io ho riprodotto ambiente tedesco.
    Sì può immaginarlo ceduto (non so se circolino ancora oggi) o in leasing, alla distanza di visione di un plastico le scritte non si vedono molto...

    Edited by the pilot - 2/4/2021, 10:37
     
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    Avevo accennato in "come state" che mi era stato passato un kit per realizzare un modello della locomotiva E1 della Payerbach-Hirschwang. Ci vorrà molto perchè lo riesca a mettere assieme, è di metallo. La vera è questa:

    Chi mi ha dato il kit si era fatto from scratch (forse suona meglio che "da zero"?) e con la stessa meccanica il piccolo Diesel che si vede a circa metà video, ma quello se lo è tenuto (sul suo impiantino non ha elettrificazione).

    Ne ho trovato un altro dove appare la locomotivetta in questione, insieme alle altre macchine di quella ferrovietta:


    Edited by the pilot - 22/4/2021, 10:58
     
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    Allora, ieri ho ricevuto tre carri squinternati, tutti in H0 (1/87) e tutti privi di qualcosa, meno uno.
    Quello completo (manca solo il gancio) è un Pollock 75t hot metal car. L'unica foto che si trovi online (li hanno eliminati piuttosto presto) è questa:
    uss-hm822crm
    I soli dati presenti sulla foto sono: Duquesne PA - 11/03 - {Robert Mihalchik Photo}. Non c'è nulla su cosa facesse il carro, se il posto dove si trovava era quello originale, doveva essere usato in questo stabilimento.
    Può fare il paio con i miei carri siluro, anche se questo è americano e quelli francesi. Per europeizzarlo dovrei allargare le testate per montarci i respingenti, oltre ovviamente a montarci il gancio, che qui manca.
    Il secondo modelllo era probabilmente un carro per lingottiere, ma mancavano diverse parti (non mi stupirei che il proprietario originale sia morto), l'ho usato come fonte di carrelli per il terzo: è il modello di un carro tramoggia Lima della ditta francese SGW. Non è male, forse era già della produzione chiamata "Limarossi" (fusione di Lima e Rivarossi, che mi fa pensare al personaggio megalomane cretinoide definito Meganoide). Il carro era privo dei carrelli, quelli del carro americano, anche se non sono esatti, non stanno male (e un tipo simile era usato anche in Francia).
    Qui si vede come i carrelli non si notino molto: è scattata al confine fra Francia e Germania:

    (dai pali tipo Differdangen, è in territorio francese), cambio trazione fra SNCF e DB: la catenaria di certi binari è commutabile fra 15 kV 16,7 Hz e 25 kV 50 Hz. Poi sono arrivate locomotive a due alimentazioni.
    Il terzo carro che ho ricevuto è un Eanos di non so che marca (forse Rivarossi), anche lui privo dei carrelli, ci ho messo due carrelli americani che erano scompagnati perchè senza assi, quelli devo procurarmeli. Bisogna autocostruire la timoneria per i ganci. Trovare i carrelli esatti non è facile, invece.
    Il vero è questo:
    eanos-offener-drehgestell-wagen-oebb-mit-502437
    Quello che ho ricevuto è marcato FS, ma potrebbe essere una maldestra italianizzazione (si spiegherebbe la mancanza dei carrelli).

    Ci sarebbe anche da dire qualcosa sul perchè Lima fosse più attenta al mercato francese che a quello italiano. Pare avesse un rappresentante francese molto attivo, su alcune scatole si trova nominato "Lima-Bertin". Il carro siluro Lima, primo esatto, uscito nel lontano 1967, era basato su un originale francese, per dirne solo una.
     
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    Quel mio amico che insegna in Russia mi ha segnalato questo video.
    Forse è l'unico in cui si veda la famosa locomotiva sovietica AA-20 (unica al mondo a 7 assi accoppiati) in funzione e in movimento. Sapevo che ci fosse (è uno spezzone di cinegiornale dell'epoca) ma non lo trovavo perchè anche il titolo è in russo.

    La locomotiva fu fallimentare perchè con 34 metri di lunghezza non c'erano piattaforme girevoli in grado di gestirla, per girarla era necessario che ci fosse un triangolo di binari. Su alcuni scambi sviava a causa dei tre assi con ruote senza bordini. Nonostante la caldaia fosse la più grande d'Europa, a causa dei carboni scadenti non era in grado di fornire tutto il vapore richiesto.
    Io riesco a capire (con sforzi) il cirillico russo, ma c'è un problema: se provo a pronunciare le parole rischio di incastrarmi la lingua :blink: (c'è poi una lettera, la ы, si chiama jery, una delle più ostiche che il mio amico mi ha spiegato così come va letta:
    CITAZIONE
    Cerca pronunciare una u francese, o una ü, nel momento preciso in cui un gatto di dieci chili ti salta sulla panza

    e non come una y :blink:

    Lo traslittero, parovoz è la locomotiva a vapore, teplovoz è quella Diesel, ma è perfino esistita la teploparovoz, termine che solo in tedesco può essere tradotto correttamente: Dieseldamflokomotive. Locomotiva Diesel-vapore. Sarebbe un ibrido (fallimentare esso stesso, eh!) fra una locomotiva a vapore e una a ciclo Diesel. Il problema è che i sovietici sono stati i primi a usare regolarmente locomotive Diesel pure, fin dal 1926.
    Esiste un filmatino dell'unica teploparovoz che abbia funzionato (ne furono costruite altre due mai finite).



    Il tizio in divisa bianca è l'allora ministro dei trasporti sovietico Lazar M. Kaganovic, fu lìultimo Staryi Bol'ševik (è morto pochi giorni prima del famoso "golpe di agosto" del 1991, alla bella età di 98 anni) ma fu anche quello che in una lettera a Stalin nel 1936 diede la sua ricetta per far lavorare bene i dipendenti:
    CITAZIONE
    Vedendo fucilare il suo predecessore, anche il lavoratore più infingardo diventa un fulmine di operosità

    Probabilmente sarebbe da tradurre più correttamente "diventa fulmineamente operoso". Dalle nostre parti, rischiamo di finire le munizioni? :angry:


    Anche in altri posti furono fatti simili tentativi, come la locomotiva Still britannica: il motore Still era nato per navi e fu proposto anche in Italia dalla OTO di montarlo su una locomotiva, ma senza approdare a nulla.
    Beh, buona lettura!

    Edited by the pilot - 2/6/2021, 22:40
     
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